Il Torino cambia strategia con l’arrivo di Mazzarri in panchina: si cercano esterni (Laxalt è il sogno) e centrocampisti. L’attacco resta in stand-by, dubbio cessione per Ljajic
E ora, testa al calciomercato. Ventiquattro ore su ventiquattro, sette su sette: il Torino vuole sfruttare la pausa (post) natalizia per tornare ad allenarsi con le idee più chiare sul nuovo corso di Walter Mazzarri. La dirigenza granata ha parlato con il tecnico, le parti si sono confrontate, e, nei limiti di una sessione invernale sempre molto complicata, si cercherà di agire in base alle mutate esigenze. Perché se prima sembrava prioritario un attaccante al posto di Belotti, ora, invece, con un possibile 3-4-1-2 o 3-5-2 all’orizzonte, ma soprattutto con un Niang che sembra convincente nella posizione di prima punta, gli interventi nel reparto avanzato saranno piuttosto ridotti. Servirà un esterno mancino, invece; e probabilmente un altro centrocampista, soprattutto vista la più che probabile partenza di Gustafson (verso Vercelli) e quella possibile di Acquah, che vorrebbe ora capire quanto spazio avrà a disposizione, con il nuovo tecnico.
Tra gli obiettivi principali per la fascia si trova un quasi sogno: Laxalt. L’esterno del Genoa sta per rinnovare con i rossoblu (è quasi ufficiale), ma si tratta di un’operazione, questa, volta ad evitare un addio a parametro zero a giugno. Nulla vieta, infatti, ai possibili acquirenti di andare a trattare il giocatore già adesso, pur sapendo che la richiesta dei liguri sia molto alta: quasi 10 milioni. Piace anche Lazzari della Spal, profilo interessante e a costi molto più ridotti, mentre a centrocampo si cerca un metodista che possa dare una mano a Rincon, più che a Valdifiori. Mazzarri, infatti, ha spesso fatto affidamento su elementi più muscolari al centro della linea mediana, come poteva essere Gargano, ai tempi del Napoli: l’ex Empoli potrebbe di conseguenza salutare già a gennaio, di fronte all’offerta giusta, e lasciare il posto a un elemento dalle caratteristiche più simili a quelle del venezuelano.
La ricerca dei granata, per centrocampo ed eventualmente attacco, riguarderà però anche l’estero, con la speranza di pescare le scommesse giuste: elementi non di primo profilo, da far crescere all’ombra di chi è già nel Torino e che già conosce la Serie A. Le idee, poco per volta, si chiariranno in questi giorni: due o tre operazioni si aspettano in entrata, e altrettante in uscita. Gustafson ma non solo: Boyé e Sadiq stanno valutando le opportunità (sul primo c’è forte il Verona, sul secondo si preannuncia un rientro anticipato a Roma), mentre in bilico è il destino di Ljajic. Dovrà essere lui a convincere Mazzarri a non lasciarlo partire: la corrente, per parafrasare sempre il tecnico, dovrà rimanere sempre attaccata, come per Niang. Troppi giocatori discontinui in rosa, rischiano di diventare controproducenti. Ecco il tabellone del calciomercato del Torino, con tutte le operazioni possibili, quelle concluse, e la rosa aggiornata.
Il tabellone del calciomercato del Torino
ARRIVI
Acquisti: –
Trattative: Capoue (c, Watford); Floccari (a, Sassuolo); Imbula (c, Tolosa); Machach (c, svinc.); Laxalt (c, Genoa); Lazzari (c, Spal); Nestorovski (a, Palermo); Okaka (a, Watford); Pazzini (a, Verona)
PARTENZE
Cessioni: –
Trattative: Acquah (c, Benevento, Genoa, Spal); Boyé (a, Benevento, Levante, Spal, Verona); De Luca (a, Renate); Gustafson (c, Pro Vercelli); Ichazo (p, Deportivo Cali); Sadiq (Crotone, Roma); Valdifiori (c, Spal)
ROSA ATTUALE
Portieri: Ichazo, Milinkovic-Savic, Sirigu.
Difensori: Ansaldi, Barreca, Bonifazi, Burdisso, De Silvestri, Lyanco, Molinaro, Moretti, N’Koulou.
Centrocampisti: Acquah, Baselli, Gustafson, Obi, Rincon, Valdifiori.
Attaccanti: Belotti, Berenguer, Boyé, De Luca, Edera, Falque, Ljajic, Niang, Sadiq.
Allenatore: Mazzarri.
@ beppegranata grazie!
Assolutamente d’ accordo con quello che dici, vanni. Abbiamo tutto per essere una squadra ammirevole. Bacino di utenza da metropoli, presidente visibile, oltrechè con possibilità economiche. Sarebbe ora che, oltre allo stupore ed all’ammirazione per l’ Atalanta, diventassimo anche noi con una nostra personalità. Sono molto scettico, ahimè….sarà perchè sto… Leggi il resto »
Che poi tutti a parlare di Percassi e Atalanta: ma vogliamo dire che il Toro, pur non essendo una strisciata, potrebbe avere un bacino incomparabile coi bergamaschi o no? Tifosi dell’Atalanta ci sono 4 boscaioli, minchia.