Mazzarri vara il 3-5-2 a gara in corso ma il Toro col Sassuolo rallenta ancora: settimo posto ancora vicino ma così non basta

Che sia una questione atletica – servirà tempo per entrare nel mood del nuovo staff dei preparatori, come prevedibile e come sottolineato da Mazzarri – o solo di modulo, che sia colpa di qualche giocatore tornato arrugginito dalla settimana di vacanza o merito del Sassuolo, poco importa. Perché in mezzo a tante giustificazioni al Toro resta solo un punto racimolato (e meno male, perché sarebbe potuto andare anche peggio) e un’altra gara in meno da sfruttare per la rincorsa all’Europa. Era difficile aspettarsi il miracolo, nonostante la gara col Bologna della Befana avesse risvegliato anche i pessimisti dell’ultimo periodo. Ora viene da chiedersi cosa accadrà: Mazzarri riuscirà a dare un’impronta ad un Toro che sì, deve essere camaleonte, ma anche trovare una propria identità? E se l’Europa è davvero l’obiettivo della società, il mercato darà risposte sufficienti e i mezzi al tecnico, e di conseguenza alla squadra? Cosa accadrà al capitale granata, leggasi Ljajic, Niang, oltre a Belotti e Falque: riuscirà il 3-5-2 a valorizzarli contemporaneamente, senza che una nuova rivoluzione tolga spazio ed energie alla rincorsa al settimo posto?

Le domande iniziano ad essere più dei punti in classifica. E il fatto che il settimo posto sia lì, così vicino, così a portata di mano, e che per l’ennesima volta la pareggite abbia portato in dote un punto in quella porzione di calendario definita “abbordabile” non fa che aumentare i rimpianti. In attesa di ritrovare Belotti, l’eterno assente di questa strana stagione.


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Roberto (RDS 63)
7 anni fa

Qualcuno parla FI cal fisico nei aevonfi tempi, a parte che con il Bologna non c’è stato… anzi, poi di certo se in squadra abbiamo Moretti 37, Burdisso 37 , Rincon 30 , Molinaro 35 , De Silvestri 30, Ansaldi 32 ci sta pure che al cospetto di 20-25enni hanno… Leggi il resto »

gabbo
7 anni fa

io mi sono fatto quest’idea: che il problema di molti giocatori sia tutto mentale. abbiamo la squadra infarcita di promesse mancate, che per una ragione o per l’altra si trovano ad aver fatto un passo indietro professionalmente (falque, niang, liajic, valdifiori, rincon, hart l’anno scorso. sirigu no, mi sembra più… Leggi il resto »

nonno
nonno
7 anni fa

Mah, io ho sempre questa sensazione di impotenza fisica, soprattutto nel secondo tempo, che non mi fa stare per nulla tranquillo. Io non so se è la tattica che ti sfianca, la preparazione che non funziona, la cifra atletica dei giocatori che mettiamo in campo che è quella e non… Leggi il resto »

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