Calciomercato Torino / Ancora nessun contatto tra Petrachi e l’entourage di Aramu: da valutare la chiamata per il 6 luglio e il rinnovo
Mattia Aramu e il Torino, una storia ancora tutta da ri-scrivere. Dopo la stagione in prestito all’Entella, che ha portato in dote 29 presenze in cadetteria, un gol, un assist e la delusione per un’inattesa retrocessione (dopo i play-out contro l’Ascoli), il mancino di CiriĂ© tornerĂ nel pieno controllo del club granata, in attesa di prendere una decisione sul proprio futuro. E sperando in una chiamata per il raduno del 6 luglio prossimo, la terza dopo quelle delle due stagioni passate, quando Mihajlovic aveva deciso di valutarlo in ritiro, nella prima occasione confermandolo in rosa e nella seconda avallando la sua cessione a titolo temporaneo.
Aramu-Torino: aggiornamento in settimana
Ad oggi ancora non c’è stato un contatto tra la dirigenza del Toro e l’entourage di Aramu sulla sua possibile convocazione agli ordini di Walter Mazzarri per la ripresa degli allenamenti al Filadelfia. E tantomento sul rinnovo del contratto, in scadenza nel giugno 2019. Le parti hanno in calendario un incontro, nei prossimi giorni, per chiarire la situazione. Il primo nodo da sciogliere è la sua presenza nella rosa che partirĂ per Bormio. Poi, di conseguenza, si ragionerĂ sul prossimo futuro. Con la consapevolezza che, se si vorrĂ ragionare su un nuovo prestito, sarĂ necessario un prolungamento. NovitĂ sono attese a breve.
Non credo che Aramu possa essere messo in rosa. E’ fisicamente insufficiente, anche se ha qualche colpo passabile. ContinuitĂ zero, infatti la squadra per cui ha giocato è retrocessa.
180cmx70kg per un’ala? L’Entella è retrocessa ma scendono in campo in 14…altro discorso è che Aramu non è stato determinante: ha collezionato 28 presenze di cui 15 da titolare sostituito 9 subentrato 13 per un totale di 1459 minuti e 1 gol…non so che fisico abbia Berenguer ma non siamo… Leggi il resto »
Verdi x esempio è esploso negli ultimi due anni (ossia a 24 anni, li compie il 12 luglio). L’anno prima faceva panca in serie B con il Carpi. Ci vuole un pò di pazienza con i giovani, anche con Parigini secondo me.
Il valore qualitativo del settore giovanile si è abbassato rispetto ai primi anni ’90 che rendono i recenti successi dei puri casi fortunati…Ma Aramu e Parigini valgono come Martinez Boyè Berenguer. Allora perchĂ© preferire e insistere sui secondi rispetto ai primi? Speri nella plusvalenza? perchĂ© hai “investito” delle markette ai… Leggi il resto »