Ai tattici sarà anche piaciuta la partita, ma Atalanta-Torino ha regalato poco spettacolo: per il Toro un piccolo passo avanti dopo la figuraccia col Napoli
Uno 0-0 tra sbadigli e qualche sussulto, quando l’Atalanta di tanto in tanto cercava di affondare il colpo, non riuscendoci mai. No, perché dopo la brutta figura del Grande Torino, Walter Mazzarri si è ben guardato dal ripetere gli stessi errori. Ha scelto prima di non far giocare l’Atalanta nel modo più congeniale ai nerazzurri e poi, in seconda battuta, di provare a sorprenderla. Se i nerazzurri non ci sono riusciti, lo stesso è accaduto ai granata: ai tattici Atalanta-Torino sarà anche piaciuta, a chi ama lo spettacolo un pochino meno. Il Toro ha pensato innanzitutto a non prenderle, presentandosi con una formazione sperimentale e cercando di scrollarsi di dosso la paura di ripetere la prestazione di tre giorni prima.
Le sorprese in fondo Mazzarri le aveva annunciate. E così ecco Parigini in un ruolo a lui più congeniale – ma frenato da compiti difensivi che ne hanno frenato la manovra – ed ecco Djidji, che ha cominciato a prendere confidenza con la difesa, in attesa che Lyanco mescoli ancora le carte. Attesa, a proposito: quella di Zaza, che a caccia della migliore forma ieri sera ha giocato malcontati dieci minuti.
Più lucido, più concentrato, il Torino, questo sì: il faccia a faccia ha prodotto qualcosa di positivo, senza dubbio, e il tecnico ha avuto dal suo gruppo la risposta che voleva. Un Toro che con accortezza è riuscito a non perdere, come sottolineato anche da Baselli e Djidji. Però che soddisfazione darebbe se oltre a non prenderle provasse anche a vincere…
Noi qua a giustificare le bruttezze con l’ assenza di ansaldi e iago. Il sassuolo, senza di francesco-berardi-locatelli e boateng, ha giocato una gran partita contro la spal. Al novantesimo, sull 1 a 0 per loro, de zerbi ha messo dentro matri che ha preso un palo e fatto un… Leggi il resto »
Ieri sera non abbiamo fatto un tiro in porta.
3 partite che al posto dei portieri avversari potevano mettere un videocitofono: “Din don!” “Chi è?” “Sò il gallo Belotti” “Embè, che voj a quest’ora der pomeriggio?” “Sto per tirare una punizione dal limite” “Non rompe lì cojioni ragazzì! Qui so tre partite che non ce fate giocà e mò… Leggi il resto »
Ribadisco che il risultato conta relativamente sia nel caso della sconfitta interna con il Napoli, sia per quanto attiene al pareggio con la dea di ieri così come per la vittoria con la SPAL. Partendo dell’assunto che non si retrocede e non si va in EL, un allenatore capace avrebbe… Leggi il resto »
Quello che dici è ben argomentato ma deduco che non hai seguito la preparazione estiva
Grande Gianky fantastico immenso chapeau 😂
Ciao Granata👋
Ciao ne’ 😉
Quale preparazione? Quella dello scienziato che ha fatto fare solo 2 settimane a 1300mt e all’inizio di agosto ha portato la squadra ad allenarsi in città a 35° alle 5 e mezzo del pomeriggio.
Caschi male bello.
Quindi nel precampionato non c’erano idee di gioco?
Si, tutti avevano argutamente notato che l’azione doveva nascere dai piedi di SIRIGU il quale, sistematicamente, lanciava sul capoccione di DeSi. Immagino che anche tu abbia colto questo aspetto tecnico.
Una genialata.
Ma sempre no. Ha anche praticato altri 2 schemi rivoluzionari con cui purtroppo ha perso almeno 12 dei 15 giorni di Bormio: Palla da Sirigu a Iago Palla da Sirigu a Belotti. E meno male che Sirigu c’è. Pensa se avesse dovuto insegnare tutti sti schemi con Padelli in porta;… Leggi il resto »
Nemmeno tu l’hai vista la preparazione Sirigu non arriva a metà campo e spesso la butta fuori. Ma questo si vede in partita quest’anno e pure l’anno scorso
Ma seriamente. Ma ha fatto anche una preparazione tattica oltre a fisica?
😂 ciao Vanni,
avesse avuto a disposizione Martinez certamente poteva essere una buona alternativa accoppiato a Padellix.
Bene se hai visto solo questo complimenti! Un saluto a tutti i fratelli.
Quindi che facciamo esoneriamo Mazzarri e…?
Deduco che riesci con difficoltà a seguire UN discorso per volta peraltro facendo persino confusione. Rileggi da capo e vedi tu se riesci a trovare un senso logico a quello che hai scritto.
Ti ho chiesto se hai visto gli schemi di gioco durante la preparazione. A me non sembra
Vedo e ho visto molto, ma non è che devo dare riscontro a te. Tra l’altro per avallare quale inutile tesi? Sarebbe sufficiente essere oggettivi nelle valutazioni di ciò che si osserva in tutte le partite, invece di diversificare, più che inutilmente, l’argomento.
Ancora? Se vuoi farmi sapere dove passi le ferie o passaggi per ossiggenarti, poco mi interessa. Vedi di concretizzare i discorsi nel merito. Come gioca sta squadra? tu sei tra quelli che apprezza alcune marginali prerogative, io nemmeno una e il colpevole in primis è testadighisa.
Io leggendo ho capito che forse la preparazione l’hai vista sotto il sole di Torino a 35 gradi. Io a Bormio e i gradi erano molto meno. Dimmi tu chi fa confusione
Io ti chiedo se ti pare normale, considerata l’eccellenza a cui è stata affidata la squadra, allenarsi in quelle condizioni a Torino e quali sono le ripercussioni di questa ulteriore scelta da sprovveduto?
Eddai preparati sono preparati. A rubabandiera potrebbero giocarsela coi gobbi.
Me veramente pensate che coi gobbi, Mazzarri entri in panchina? Troverà la scusa del cambio climatico per mettere il lupo frustato.
Gian, non hai seguito la preparazione estiva eh
Però ho seguito la stagione delle piogge, per i funghi.😂😁
Quando avevamo un’organizzazione di gioco non andava bene comunque. A me sembra sia mancata la tecnica per eseguire lo spartito. Dico a Bergamo. Poi se organizzazione vuol dire anche che Belotti non deve battere le punizioni, sono d’accordissimo con te. Almeno non due su due (anzi, tre su tre contando… Leggi il resto »
Non so a quale organizzazione fai riferimento. Io ho spiegato bene cos’è una idea e un impianto di gioco, poi fai te.
Belotti che tira le punizioni è solo esemplificativo del degrado delle capacità del team in quanto squadra.
L’ organizzazione societaria si vede da tante cose….le punizioni battute da chi passa vicino alla palla, le esternazioni di izzo, le sparate di chiunque venga intervistato (petrachi che sfancula allenatori e viceversa) sono segni segni di un tean sfilacciato. Potrei raccontare aneddoti anche a livello di settore giovanile dove un… Leggi il resto »