I primi mesi di Soualiho Meité al Torino sono stati una sorpresa positiva per lui e per i tifosi che lo apprezzano sempre di più

Classe 1994, nazionalità francese, alto poco meno di un metro e novanta, mediano, parigino. Questa la sintetica descrizione del giocatore che ogni domenica scende in campo con la maglia granata numero 23 sulla schiena. Soualiho Meité, arrivato nel mercato estivo dal Monaco nello scambio con Barreca ha da prima fatto breccia nel cuore di Walter Mazzarri il quale lo ha schierato da titolarissimo, e questa fiducia è stata ripagata. E ha fatto poi breccia anche nel cuore dei tifosi del Toro, con i quali il giovanissimo francese sembra aver già un ottimo feeling, non solo per i gol importantissimi che ha segnato fino a qui – con l’Inter e con l’Udinese: due punti importanti per il Toro – ma anche per le recenti dichiarazioni rilasciate sull’interesse nei suoi confronti da parte di Inter e Milan.

Meité, il Torino è la sua priorità

Dopo le belle parole spese per il Torino in occasione delle recenti voci di mercato che lo davano come bersaglio nel mirino di club come Inter e Milan, il giocatore francese ha dato prova di avere davvero a cuore la causa granata e di non essere al Toro solo di passaggio. Le parole del classe ’94 sono da valutare assai positivamente, perché oggi come oggi, con le tante sirene di mercato che girano attorno a talentuosi ragazzi che arrivano nel nostro campionato, possono distrarre i giocatori ben più disposti a seguire le aste di calciomercato rispetto ad allenarsi con costanza per ottenere migliori risultati. Non è il caso di Meité, che a Torino si trova molto bene e che non ha intenzione di usare l’esperienza in Serie A con il Toro come trampolino di lancio verso club più blasonati.

Torino-Spal: Souahilo Meité
Soualiho Meite in azione durante Torino-Spal 1-0

Meité: Bologna-Torino è già nel mirino

In vista della partita di domenica pomeriggio, ore 15, stadio Renato Dall’Ara contro il Bologna; Soualiho Meité continua insieme al gruppo la preparazione al Filadelfia. Il numero 23 è sicuramente uno dei punti fermi del Torino di Walter Mazzarri e anche a Bologna scenderà in campo da titolare, con il desiderio personale e la conseguente speranza per tifosi e compagni che possa ancora una volta incantare come già fatto contro Udinese e Inter. Talento da vendere e piedi niente male per il mediano francese che senza ombra di dubbio si è preso il Torino e ha tutte le intenzioni di portarlo in alto.


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Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)

Garnet Dentro, Il solito e inattendibile sproloquio. Oltretutto sempre molto partigiano….Rossettini, Ayeti, martinez, Gustavo, Boye, hart, …. Molinaro, vaso di fiori….Carlao.
Occupa alla meno peggio il tempo, somaro.

Roberto (RDS 63)
7 anni fa

Oramai non è più attendibile…E mi meraviglio che ancora continuano se pur sputtanàto a farlo scrivere…capisco anche che toglierlo ora vuol dire “ammettere”.
Lo hanno capito anche i muri dove lavora e che il.suo lavoro è quello di attira click.

GranataDentro
7 anni fa

Cosa rispondere a uno che si manifesta in questo modo? Nulla Appunto. Vado avanti per la mia strada. Con le mie idee e malgrado chi vorrebbe non le esprimessi. Ma c’è spazio per tutti, mi spiace per te

Roberto (RDS 63)
7 anni fa
Reply to  GranataDentro

Ti sarò sempre vicino…Non temere non sarai mai solo…😂😂😂

Vanni(CAIROVATTENE IN BELIZE)

Ma la domanda è: lo sanno Inter e Milan del proprio interesse per Meite’? O solo lo sogna la reda e presiniente?

mcmurphy
mcmurphy
7 anni fa

Ah capito,quà riescono a entrare nella testa dei giocatori e sapere cosa pensano,potreste darmi anche i numeri del Lotto?

Bologna-Torino, Belotti sigla l’ultimo gol vittoria. Lo scorso anno il caso Berenguer

Belotti: è ora di tornare ad alzare la cresta