Sirigu para il rigore a De Paul e mantiene inviolata la porta per tre partite consecutive: il portiere granata è l’uomo dei record
Ammonizione per Djidji, rigore per l’Udinese: è il 30′ della ripresa e sul dischetto, davanti a Salvatore Sirigu, si presenta Rodrigo De Paul. Può essere l’occasione perfetta per la formazione di Nicola per agguantare il pareggio. Il possibile urlo di gioia però si scontra contro il guizzo felino di Salvatore Sirigu che sale in cattedra e dice di no al bianconero salvando il vantaggio granata. Un intervento che porta a quota cinque i rigori parati dal portiere con la maglia granata addosso su un totale di undici a cui ha dovuto opporsi. In questa stagione l’estremo difensore granata ha detto di no non solo a De Paul ma anche a Quagliarella, nella sfida contro la Sampdoria. Nello scorso campionato, invece, sono stati ben 3 i giocatori che si sono visti negare la gioa del gol da parte di Sirigu. Il primo fu Pulgar nella vittoria del Toro contro il Bologna, poi fu il turno di Veretout e Luis Alberto.
Sirigu: “Il rigore? Lo scorso anno ebbe la meglio lui, questa volta è toccato a me”
Un conferma, quella di Sirigu, che si è già trovato in passato di fronte a Rodrigo De Paul: “L’anno scorso ha avuto la meglio lui, quest’anno sono stato bravo io”. Un lavoro fatto di “istinto e fortuna – racconta nel post partita l’estremo difensore granata. “Quando ho visto che non mi guardava più mi sono buttato sulla sinistra e l’ho presa. E’ difficile capire a priori un duello uno contro uno con il rigorista, delle volte si ha l’istinto, altre volte fortuna, altre volte è una questione psicologica”.
Sirigu, non c’è due senza tre: l’imbattibilità sale a quota 287 minuti
Quella contro l’Udinese poteva essere la chance per il portiere di raggiungere il suo record stagionale di imbattibilità e così è stato. Con l’1-0 inflitto ai friulani, infatti, il numero 39 granata ha raggiunto le tre partite consecutive senza prendere gol per un totale di 287 minuti. Un traguardo che supera la quota di 211 minuti di imbattibilità messi a segno nel girone di andata dove, dopo il gol di Insigne nella sconfitta contro il Napoli per Sirigu arrivarono due sfide a reti bianche contro Atalanta e Chievo. In un solo pomeriggio, dunque, Sirigu salva il Toro e prolunga il proprio record d’imbattibilità.
È il miglior portiere italiano e non si discute , ovviamente ce n’è uno che gli sta davanti per motivi diversi dal merito. Io non ho visto Castellini di persona, tutti gli altri sì e la mia classifica è questa: Sereni Marchegiani Bucci Sirigu ( credo che scalerà posizioni) Martina… Leggi il resto »
Remy con tutto il rispetto sereni; bucci e Taibi possono allacciare le scarpe a Sirigu. Sereni era estremamente esplosivo… ma inguardabile nelle uscite e molte volte abagliava la posizione… rendendo spettacolare alcune sue parate ma
Che in realtà nascevano da un errore di posizione…
Ma penso anch’io che Bucci e Sereni non erano molto migliori di Sirigu, l’unico dei nomi che fatto che se la poteva giocare era Marchegiani
La mia classifica tiene conto not di altri fattori oltre a quello puramente tecnico, per esempio Sereni mi piaceva particolarmente per il temperamento. In ogni caso possiamo discutere su chi sia migliore, ma sono portieri con valori simili , con la differenza che oggi il pure ottimo Sirigu è in… Leggi il resto »
Felicissimo che sia con noi, anche se ancora non riesco a spiegarmene la ragione.
È un numero uno da Champions di alto livello, per me il miglior portiere italiano.
Grande Salvatore, un vero baluardo.
Sirigu è il penultimo dell’unica serie di acquisti giusti di Cairo. Il giocatore comprato a inizio mercato. Ilprimo, il più costoso, preso da portare in ritiro e funzionante. Ne fa solo uno a sessione, più o meno. Un anno Cerci, un anno Immobile, un anno Quagliarella, un anno Iago, un… Leggi il resto »
Ti sei perso N’Koulou per strada
Beh era una semplificazione … ne abbiamo presi anche altri buoni. Non troppi, ma qualcuno si. Comunque non sono un fan di Nkolou. Bravo eh, ma le sue caratteristiche ci costringono a difendere molto bassi. E da qui derivano tante preoccupazioni. Caratteristiche sue e dei compagni di reparto