Torna il consueto appuntamento con Il Punto sull’Arbitro di Carlo Quaranta: ecco come Fabbri ha diretto Torino-Sassuolo 2-1
Per il debutto nel campionato 2019-2020 del Torino la scelta per la direzione di gara è ricaduta sul ravennate Michael Fabbri (anche se in un primo momento l’arbitro designato era stato Maurizio Mariani) il quale ha condotto in porto una gara non particolarmente ricca di casi da moviola ma comunque piuttosto ostica. La direzione arbitrale è stata a tratti un po’ altalenante nella gestione di falli e conseguenti sanzioni ma tutto sommato equa anche se qualche decisione ha inevitabilmente lasciato un po’ perplessi: al 4’ Marlon spinge alle spalle Belotti in modo piuttosto vistoso ma Fabbri non prende alcun provvedimento e già all’8’ è costretto a richiamare Traoré e Rincon per scorrettezze reciproche reiterate. All’11’ altro fallo di Marlon su Belotti, l’arbitro concede il vantaggio al Torino ma a fine azione stavolta ammonisce il brasiliano per l’intervento in ritardo sul capitano granata. Al 14’ i granata passano in vantaggio: regolare il gol di Zaza, ad inizio azione è corretta la posizione di Belotti servito in profondità . Al 24’ è giustamente ammonito Ansaldi per un’entrata rude in scivolata su Toljan. Al 29’ viene ignorata una “furbata” di Locatelli che ostruisce il tentativo di De Silvestri di poter arrivare sul pallone. Al 34’ proteste del pubblico granata per un fallo (con relativa ammonizione) sanzionato a Bremer: il difensore brasiliano interviene da tergo su Bourabia nel tentativo di soffiargli il pallone (che in effetti cambia traiettoria ingannando un po’ tutti) ma l’arbitro è vicino all’azione e vede il contatto decretando così calcio di punizione e ammonizione per fallo tattico. Un minuto dopo però Ferrari, dopo aver anticipato Belotti, alza la gamba sinistra facendo cadere l’attaccante ma il gioco viene fatto proseguire regolarmente. Al 44’ lo stesso Belotti protesta per una presunta trattenuta in area su un cross da destra ma l’arbitro fa bene a soprassedere. Al 48’ cartellino giallo a Bourabia che dapprima ferma Belotti fallosamente e poi scaglia il pallone lontano dopo il fischio arbitrale.
Torino-Sassuolo 2-1: il secondo tempo
Ad inizio ripresa Zaza di testa indirizza il pallone verso la porta di Consigli sfruttando una punizione scodellata a centro area da Baselli ma al momento della battuta si trova in posizione di offside segnalata correttamente. Al 50’ ancora un fuorigioco in partenza impedisce la convalida del raddoppio di Zaza. Al 55’ il raddoppio del Torino con gol assegnato giustamente a Belotti che tira chiaramente in porta ma il tiro viene deviato fortuitamente da Zaza: la regola in effetti dice che “in caso di tiro indirizzato nello specchio della porta e deviato involontariamente in rete da un proprio compagno la marcatura sarà assegnata all’autore del tiro”. Nel corso del secondo tempo la gara si fa più intensa col Sassuolo che alza il baricentro e i giocatori del Torino in evidente deficit fisico, il gioco è più spezzettato ma Fabbri è un po’ di manica larga e non commina sanzioni disciplinari (ad esempio Marlon su Zaza o Peluso su De Silvestri). Al 77’ invece arriva un inspiegabile cartellino giallo per Sirigu mentre un minuto dopo è chiarissimo quello per Obiang autore di un’entrata irruenta su Zaza. Nello stoico finale di gara dei granata girandola di emozioni e ammonizione finale nei minuti di recupero per Zaza che entra in modo deciso in scivolata sul giovane Raspadori.
Torino: le statistiche con Fabbri
Per quanto riguarda le statistiche continua la tradizione positiva dell’arbitro ravennate con la compagine del presidente Cairo: il bilancio ora è aggiornato a tre vittorie, tre pareggi ed una sconfitta. Da annotare che l’unica débacle fu nel 2016 proprio contro i neroverdi (contro i quali ha diretto anche il pareggio nella stagione 2017-2018).
diciamo che ha lasciato impuniti alcuni falli da parte dei giocatori del Sassuolo.direzione di gara appena sufficiente.