Il pagellone / Una stagione dai due volti per Meité: alla ripresa del campionato dopo il lockdown è stato tra i migliori del Torino
Da una stagione da dimenticare ad una degna di nota: Soualiho Meité si è reso autore di un campionato a due facce. Con il Toro in difficoltà è infatti stato uno dei pochi a saper reagire e ad invertire la rotta. Al contrario dello scorso anno, dove ha cominciato col botto per poi calare, questa volta il francese è riuscito a risollevarsi nel finale, grazie anche alla cura Moreno Longo. Nel complesso la sua stagione non è stata però sufficiente.
Torino: per Meité stagione in crescendo
Alla sua seconda stagione in granata, Meité ha dato prova di un buon margine di crescita. Rispetto alla scorsa stagione, è infatti riuscito a contenere la propria irruenza evitando anche quei tanti cartellini ricevuti lo scorso anno. A differenza di un anno fa, il numero 23 ha chiuso la stagione senza riuscire mai ad andare segno, nonostante le 33 presenze collezionate in campionato (40 se si considerano anche le coppe).
Qualche ingenuità di troppo
L’arrivo di Longo si è rivelato un vero toccasana per il francese, che nel post-lockdown ha completamente invertito la rotta in positivo. É infatti riuscito in più occasioni ad incidere, diventando uno dei giocatori chiave del Toro e distinguendosi in più occasioni tra i migliori in campo, anche se non sono mancati alcuni gravi errori, come quello che ha portato al gol di Cutrone nel 2-0 subito contro la Fiorentina. Meité ha però più volte mostrato quelle qualità fatte intravedere nei suoi primi mesi in granata. Il 5,5 finale alla sua stagione è la media tra quanto fatto nella prima parte di campionato e nell’ultima
Voto: 5,5

Con Longo rinato????? Gente da mandare a zappare, ma con la grinta che si ritrovano, manco quello riuscirebbero fare…..
Andrebbe bastonato! Degli ultimi 10 gol che abbiamo preso, probabilmente 8 sono stati dovuti ai suoi geniali tentativi di sontuose giocate nella nostra metà campo…. Lento, svagato, supponente e nemmeno un fenomeno tecnicamente: la solita marchetta cairota, insomma….
via via per carita’…tra lui e ola aina non so chi sia piu’ svagato…
Il problema è… chi se li piglia? Ho paura che queste due zavorre ci rimarranno sul groppone….
Io ne sono quasi certo! Nemmeno al Benevento interessano, secondo me: l’unica speranza è chi salirà in A! Spezia o Frosinone si faccia fot*tere e se li porti via, possibilmente tutti: Meité, Aina, e magari anche Djidji, Edera e Boyé e Damascan, prima che diventino i nostri acquisti top dell’anno…… Leggi il resto »