Il tecnico ammette: “L’adattamento cozza con il metodo”. Giampaolo allena un Torino costruito con troppe lacune: è in difficoltà
Marco Giampaolo sente le pressioni, lo dice il suo curriculum. Ma ha le idee chiare, a livello tattico: ha dogmi precisi, necessità altrettanto limpide. Il Torino lo sapeva, quando ha salutato Moreno Longo per puntare tutto sul tecnico di Giulianova. Consapevole che il nuovo progetto sarebbe dovuto passare per una rivoluzione in sede di mercato. E invece, il cambiamento è stato a metà: due ruoli chiave (regista e trequartista) hanno padroni solo adattati, per stessa ammissione dei vertici e dell’allenatore. La quadra, per ora, il tecnico non l’ha trovata e contro il Cagliari è incorso nel terzo k.o. su tre in campionato.
“Conto sull’applicazione”. Ma con Rincon…
Dopo la gara, rispondendo a una domanda sull’incognita covid (che ha colpito il Torino, con due casi alla vigilia della partita), Giampaolo ha pronunciato una frase eloquente: “Il continuo adattamento alle situazioni cozza con il metodo. E di questo sono consapevole, ma ne devo prendere atto e vado avanti lo stesso, contando sull’applicazione e sul risolvere alcune cose”.
In questo momento, al di là del virus, il mister granata sta lavorando adattando Rincon in regia, Verdi e Lukic sulla trequarti, ma anche Ansaldi come mezzala di riserva e Izzo come rincalzo da terzino destro. In un sistema che è innanzitutto “un modo di pensare collettivo” – citando ancora frasi del tecnico – emergono degli scompensi, se chi deve farsi interprete del lavoro organico è anche impegnato a concentrarsi su un ruolo e dei compiti individuali per i quali si adatta a fatica.
L’applicazione continua – al Filadelfia in primis – è una chiave proposta dall’allenatore. Che però, a proposito di Rincon, ha iniziato anche a ragionare all’inverso, intaccando il suo metodo: “Dobbiamo sfruttare le sue caratteristiche per tracciare linee diverse“. Al venezuelano, insomma, molto di più non si può chiedere. Tanto vale mettere a punto qualche piccola modifica. Per Giampaolo non è il migliore dei mondi possibili: lui si definisce un integralista. E anche questo il Torino lo sapeva.

Con tutta la sopportazione di un vecchi granata, proprio Rincon regista è una follia!
E che abbiamo lo stomaco educato ai vari walem e valdifiori..ora come ora peppuzzo vives sembrerebbe messi
Io apprezzo chi ha delle idee e le persegue. Questa squadra viene da un 352 alternato da un 3421; bene voler puntare al 4312 ma ci devi arrivare con il tempo. Oggi la squadra dimostra di non reggere questo modulo; non riesce a gestire il campo in ampiezza e muove… Leggi il resto »
Nel 442 chi gioca regista? Chi gioca 2a punta?
Giocherei 541.
Sarebbe una squadra più sensata. Potresti recuperare Izzo come terzo di destra con Bremer a sinistra e Nkoulu al centro, oppure Bremer a destra e Rodriguez terzo a sn. A questo punto hai due tornanti veri come Ansaldi e Voyvoda, a centrocampo metti Segre e Rincon/Baselli al centro, Gojac a… Leggi il resto »
Però non è il modulo che determina la qualità della squadra, quella poca è e poca resta.
C’è il mercato a gennaio.
Infatti..il problema è lì. Credo che a novembre se la situazione è questa imbarcheremo un Nicola/Ballardini e andremo a colpi di 11-0-0 a caccia di qualche punto. Comunque che il mercato allenatori sia un mondo a se’ senza logica è un dato di fatto: che la Fiorentina (che ha grano)… Leggi il resto »
Ci sarebbero gli uomini per un cambio modulo, ma Giampaolo non credo che cambi il suo modo di giocare, a questo punto l’unica speranza é che imbrocchi qualche mossa che si inventi qualche giocatore diverso, io domenica al di la del regista e del trequartista, Rincon e Lukic non hanno… Leggi il resto »
La colpa è di Giampaolo è chiaro:
E pensa che di 19 punti 6 li ha fatti Mazzarri in 5 partite…. nonostante tutto Mazzarri è quello che ha la migliore media punti anche nel 2020….