Nel 2018 l’addio definitivo dopo 16 anni di Toro: l’esordio in granata due anni prima, poi la separazione e un bellissimo messaggio di commiato
L’addio si è consumato nell’estate del 2018, dopo 16 anni con la maglia del Torino addosso. Mattia Aramu fa parte di quella nidiata di talenti cresciuti nel vivaio granata, arrivati fino alla Primavera e che in Prima squadra hanno sì esordito, senza tuttavia trovare poi lo spazio giusto. La prima presenza con la massima serie proprio col Toro, nel settembre del 2016: il classe ’95 aveva giĂ fatto esperienza altrove, sempre in prestito. Trapani, Livorno, poi dopo una parentesi granata ancora lontano da casa, alla Pro Vercelli e poi all’Entella. SarĂ quella con i genovesi l’ultima maglia indossata prima dell’addio definitivo alla maglia granata.
Aramu: col Toro nel sangue
“Lontano da Torino ma con il Toro nel sangue”. Si era congedato così, salutando i tifosi sui social prima di ripartire dalla serie C, col Siena. La svolta arriva due stagioni fa, quando Aramu approda al Venezia: con i lagunari si riprende quella Serie A solo sfiorata ma assolutamente meritata. Un giro piĂą lungo per arrivare lì dove tutto sarebbe potuto non solo iniziare ma anche proseguire – come del resto il suo ex compagno in Primavera Gyasi – un percorso. Un bagaglio d’esperienza che si arricchirĂ domani quando per la prima volta Mattia si troverĂ di fronte il club nel quale è cresciuto ma che, questo bisogna dirlo, non ha creduto fino in fondo nel suo talento.
Aramu e il Toro: nessuna rivincita
Nessuna voglia di rivincita, conoscendo questo ragazzo, solo la consapevolezza di aver conquistato tutto sul campo. Nessun regalo, solo costanza, lavoro e desiderio di realizzare il sogno di calcare i migliori palcoscenici di Serie A.

Della squadra di Longo, alla fine, un po’di giocatori sono finiti in A. Aramu, Gyasi, Bonifazi, etc… Conferma dell’ottimo lavoro fatto da Moreno e Bava coi fichi secchi
Lui e Gyasi rappresentano l’essenza del professionismo Giocatori con limiti evidenti, ma che sono arrivati in A e da PROTAGONISTI! Messiè altra cosa, ma credo che poter dire: ho giocato in A significhi poter dire, per un ragazzo, ce l’ho fatta!! Complimenti e onore a voi dAll’altra abbiamo i Balotelli.… Leggi il resto »