L’esterno croato chiude la stagione fuori per infortunio e senza riscatto: decisivo il lungo stop e un basso rendimento
La stagione di Borna Sosa si chiude nel peggiore dei modi: il terzino croato non sarà a disposizione per l’ultima sfida del campionato del Torino, quella contro la Roma, restando ai box a causa del persistente infortunio alla caviglia che ha tenuto fuori dal campo nell’ultimo mese. L’ultima presenza ufficiale del numero 24 granata risale al 14 febbraio, nella sfida di campionato contro il Bologna: da allora, solo panchine, lavoro differenziato e un lento allontanamento dai radar.
Da protagonista a comparsa
Arrivato in estate dall’Ajax con grandi aspettative e la fiducia iniziale di Paolo Vanoli, Sosa aveva iniziato la stagione da titolare sulla fascia sinistra. Le sue qualità offensive erano state individuate come un punto di forza per un Torino a caccia di maggiore imprevedibilità sugli esterni. Tuttavia, con il passare delle settimane, il suo rendimento è andato calando, fino a perdere la maglia da titolare anche a causa dell’arrivo di Cristiano Biraghi, che si è preso la corsia mancina con continuità e affidabilità.
Il finale amaro di Sosa
L’infortunio alla caviglia ha solo accelerato un processo di uscita dal progetto tecnico granata che sembrava già in atto. Di fatto, Sosa ha perso terreno sul piano fisico e mentale, e non è mai riuscito a offrire quel salto di qualità che la società si aspettava da lui. Il Torino ha quindi deciso di non esercitare il diritto di riscatto sul giocatore, che andrà quindi via a fine stagione.
Una conclusione amara per un’avventura durata meno di un anno, e che non ha mai realmente decollato. Con zero gol, poche prestazioni convincenti e un lungo stop nel finale di stagione, Borna Sosa lascia Torino in silenzio, senza neppure la possibilità di salutare il pubblico granata sul campo.

Eh, in effetti spiace anche a tutti noi tifosi non aver salutato questo fior di giocatore, preso dal nostro geniale direttore sportivo.
Il presininete verrà ricordato per essere stato il peggior presidente di questa gloriosa società.
Frega un emerito caxxo di niente, giocatore lento come il miglior barone. Vendi basta.rdo
É un GranDe presidente!