Torino e Lazio concludono la stagione in modo negativo. La differenza nelle parole: i granata si affidano al presidente, i biancocelesti al gruppo
La stagione 2024/2025 del Torino non sarà annoverata tra le migliori della storia granata. La squadra ha concluso il campionato all’undicesimo posto, un gradino e 5 punti sotto il Como, neopromosso dalla Serie B.
La colpa non è attribuibile ai singoli. Il Torino ha deluso in toto, come società, squadra e allenatore. Anche la Lazio è reduce da un campionato in chiaroscuro. I biancocelesti hanno concluso la Serie A al settimo posto, mancando la qualificazione alle coppe europee. La comunicazione dei due club è stata diametralmente opposta. Il Toro ha deciso di affidarsi alle parole del suo presidente, mentre la Lazio ha voluto pubblicare un comunicato di scuse verso i tifosi, attribuendo le colpe alla società, all’allenatore e alla squadra.
Le parole della Lazio
Negli scorsi giorni, la Lazio ha pubblicato sul proprio sito un articolo in cui si è scusata per i mancati obiettivi stagionali. Dopo un inizio di stagione positivo, i biancocelesti sembravano in piena corsa per la qualificazione in Champions. Al termine del campionato, il club della capitale non è riuscito a qualificarsi nemmeno per la Conference League.
Per questo motivo, la Lazio ha chiesto scusa ai tifosi: “Prima ancora di ringraziarvi per il sostegno costante, sentiamo il dovere di chiedervi scusa per questo finale di stagione che ha compromesso, irrimediabilmente, quanto di buono era stato costruito“. I biancocelesti hanno attribuito le responsabilità del fallimento alla società, lo staff e la squadra: “Le responsabilità sono nostre: Società, allenatore e squadra. Di tutti, tranne voi tifosi che, ancora una volta, avete dimostrato un sostegno straordinario, appassionato e instancabile“.
Due squadre, un fallimento
Torino e Lazio avrebbero dovuto inseguire lo stesso obiettivo ma così non è stato. I granata e i biancocelesti hanno vissuto un buon periodo di forma a inizio stagione, con entrambe le squadre che per alcune giornate sono rientrate nella top 4 della Serie A. Poi, però, la magia è svanita.
Tra infortuni e cali di attenzione il Torino è sprofondato in classifica, concludendo l’anno all’undicesimo posto. La Lazio, invece, ha perso all’ultima giornata 1-0 contro il Lecce e ha detto addio al sogno europeo. La situazione allenatori è la stessa, con Vanoli e Baroni che hanno svuotato l’armadietto. Le parole dei club a fine campionato sono state differenti, con l’umiltà che sembrerebbe appartenere solo alla presidenza biancoceleste.

Al Toro dovrebbero vergognarsi tutti, dal Presidente al Direttore sportivo all allenatore e calciatori, hanno fatto pena dell’ inizio dell anno, non ricordo una partita giocata bene, sempre troppo lenti e senza idee, con un centrocampo come il nostro che il cuore di una squadra non si può giocare così,… Leggi il resto »
Maresca gobbo di merd@ figlio di putt.ana VAFFA.NCULO
Carie e Lotito due personaggi molto sgradevoli per diversi motivi, il secondo contrariamente al primo ha capito che per poter guadagnare con il calcio era necessario affidarsi a dei professionisti e dare continuità ad alcune figure, si e affidato a Tare ed i risultati li ha avuti oltre ad aver… Leggi il resto »