Nonostante il riscatto, Marcus Pedersen non sembra destinato a rimanere al Torino. I granata valutano rinforzi nel suo ruolo
Marcus Pedersen non sembra destinato a rimanere al Torino. Arrivato in prestito al Fila dal Feyenoord con l’obbligo di riscatto in caso di salvezza granata, il terzino è a tutti gli effetti un nuovo acquisto del Toro.
Tuttavia, nelle tattiche di Baroni non sembrerebbe esserci spazio per il norvegese. Dunque, nonostante il riscatto, Pedersen si guarda attorno alla ricerca di un club che possa garantirgli minutaggio e grande fiducia.
Le valutazioni del Torino
Il Toro valuta nuovi acquisti nel ruolo di competenza di Pedersen, ossia il terzino destro. I granata sono al lavoro per trovare l’accordo con l’Hellas Verona per Jackson Tchatchoua. Il camerunese è da tempo un obiettivo granata e mai come ora le parti sembrano essere vicine a un accordo. Il punto di svolta è stato l’approdo a Torino di Marco Baroni, che ha già allenato a Verona Tchatchoua.
Il Torino studia le occasioni di mercato su entrambi i fronti della difesa perché anche a sinistra, riscattato Biraghi si cerca un altro giocatore mancino. .
La stagione di Pedersen
Le prestazioni di Marcus Pedersen non entreranno nei libri di storia del Torino. Arrivato al Filadelfia a luglio del 2024 dal Feyenoord, il norvegese non ha convinto i tifosi e Paolo Vanoli. Il terzino ha totalizzato 29 presenze con i granata, senza mai brillare.
Pedersen ha dovuto ricoprire il ruolo di sostituto di Raoul Bellanova. Un compito non semplice viste le ottime prestazioni del terzino attualmente in forza all’Atalanta. L’esterno norvegese è approdato al Toro dopo 3 stagioni positive con il Feyenoord (con cui ha vinto da protagonista anche un campionato olandese) e un anno al Sassuolo. Pedersen non è riuscito a incidere sul gioco del Torino e aumentano le possibilità del suo addio.

Un altro pettinato bene.
Spero rimanga
“Pedersen ha dovuto ricoprire il ruolo di sostituto di Raoul Bellanova.”
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CARIE E VAGANTI FUORI DAI PEDERSEN !