Le due reti del Pisa sono nate da disattenzione evitabili: così il Torino ha lasciato sul campo due punti preziosi
Si entra nella settimana del derby e il Torino lo fa dopo il pareggio per 2-2 contro il Pisa. Per come si era messa la partita dopo mezz’ora quello ottenuto può sembrare un punto guadagnato, ma l’impressione è che in realtà siano stati due punti persi, considerato che la vittoria sembrava essere ampiamente alla portata. Nella settimana del derby il Torino ci entra però anche con qualche certezza in meno in difesa, con il reparto che ha fatto un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni.
Dopo il 3-3 contro la Lazio, che ha dato avvio alla serie di 5 risultati utili consecutivi, la retroguardia aveva fatto molto bene nelle gare successive: nessun gol subito contro il Napoli, uno contro il Genoa (su un errore di Asllani) e zero contro il Bologna. In pratica solo una rete incassata in tre partite. Contro il Pisa, invece, la difesa non ha retto molto bene e si sono visti errori in generale da tutto il reparto.
Gli errori contro il Pisa
Contro il Pisa Baroni ha modificato la retroguardia rispetto alle ultime partite. Lo schieramento è sempre stato a 3, ma con Ismajli dal primo minuto al posto di Tameze. Quindi Ismajli a destra, Maripan al centro e Coco a sinistra.
Nel primo gol di Moreo, arrivato su azione su assist di Leris, l’errore lo ha fatto Ismajli a inizio azione (prima della traversa di Akinsanmiro) allontanando male un pallone. Poi tutto il reparto è stato passivo. Invece nel secondo gol, arrivato su rigore, l’errore principale lo ha fatto Casadei con il fallo su Vural. Ma la ripartenza non è stata ben contrastata dai 3 centrali. Ismajli si è poi rifatto firmando l’assist per il colpo di testa vincente di Simeone che ha riaperto la gara. “Abbiamo preso tante imbucate, commesso due errori sui, di cui uno io”, ha ammesso proprio Ismajli a fine partita.
Contro la Juve servirà tutta un’altra prestazione da parte dell’intero reparto difensivo: errori come quelli commessi contro il Pisa non saranno infatti ammessi.

In 20 anni non siamo mai arrivati direttamente in una posizione che ci consentisse di accedere alle coppe europee, anche quando avevamo il superatttacco Immobile-Cerci o la superdifesa Sirigu-Izzo-N’Koulou-Moretti siamo arrivati una posizione dietro e ci siamo andati per i problemi di Parma e Milan. Quest’anno Simeone-Adams-Ngonge e (speriamo) Zapata… Leggi il resto »
giovane, un po’ più italiana e magari anche con qualche prodotto del vivaio … pensi che uno che si riempe la bocca coi giovani italiani ma poi preferisce ingaggiare un Lazaro a 1,5 mln netti all’anno (e ogni sorta di mediocrissimi pedatori foresti in Primavera) possa mai essere d’accordo con… Leggi il resto »
No direi che anche col Genoa poteva benissimo finire 2-2 (infatti io l’avevo scritto proprio qui di aspettare future conferme nell’articolo entusiastico dopo Bologna…) ma per galleggiare (obiettivo stagionale noto della TDC) i 2-2 vanno benissimo… PS Almeno vanno bene anche per guadagnare (altri 150 euro + i 100 già… Leggi il resto »
moooolto strano … perché nella cariese, in questi 20 anni, non c’è mai stato un reparto incompleto o più scarso degli altri … maaaa vogliamo parlare anche di un centrocampo a 0 reti ? aggià, il compito del centrocampo non è quello di segnare, scimpanzelli docet