Marco Baroni, allenatore del Torino, ha parlato dopo la seconda vittoria consecutiva del Torino prima di Natale
Marco Baroni ha vinto la seconda partita di fila per 1-0 con il suo Torino. Ecco le sue parole a SKY a fine match: “Partita quasi perfetta nel primo tempo, grande prestazione, la squadra si è sciolta e ora deve mantenere il livello e crescere. Complimenti a tutti per la prestazione”. Su Vlasic ha detto: “Sì, si sta calando in questo nuovo ruolo da mezzala, ora è più consapevole e ha trovato la leadership della squadra. Ho tanti giocatori che lavorano bene in settimana e ora stiamo muovendo anche la classifica”. Ha poi aggiunto: “Voglio un’ulteriore crescita, ma sì si può staccare un giorno a Natale. Se non sbaglio negli ultimi 33 anni solo 2 squadre del Toro avevano raggiunto in così poco tempo questo numero di clean sheet, abbiamo avuto alcuni cali di attenzione come con l’Atalanta, ma se tolgo quelle 3-4 partite la squadra è sempre più cresciuta e vogliamo continuare a difenderci in avanti, questo è il calcio che mi piace. Questo ci aiuta a servire gli attaccanti davanti e ne abbiamo di forti. Spesso abbiamo concesso agli avversari di farci abbassare, ma oggi siamo stati aggressivi e non ci siamo abbassati”.
La conferenza stampa
Baroni ha poi proseguito a parlare in conferenza stampa.
Che cosa sta cambiando nel Torino?
“Chiaro che siamo contenti per la vittoria, per la classifica, la società, il presidente, i tifosi, il direttore, la squadra, ma quello che mi rende più soddisfatto è come la squadra ha approcciato perché gli ho chiesto una partita di fiducia e lo abbiamo fatto andando a difenderci in avanti. Questo è quello che voglio. Il Sassuolo non riusciva a gestire la palla, abbiamo creato occasioni. Questo lo ha fatto per la nostra pressione non perché non fosse in giornata. Con questa prestazione è arrivata una prestazione importante e non dobbiamo scendere da questo livello”.
Quanto sono importanti prove come queste per i tifosi?
“È fondamentale e tocca a noi perché il Torino ha una storia bellissima. Il popolo granata è meraviglioso, dobbiamo essere noi a far scattare questa scintilla con le prestazioni e la dedizione. Ho detto alla squadra che chi indossa questa maglia deve sentirsi addosso il mantra ‘vogliamo gente che lotta’ come hanno cantato i tifosi”.
Questo è il settimo clean sheet stagionale…
“Io ho sempre avuto fiducia nella squadra perché la vedevo lavorare. Quando ci sono queste componenti è chiaro che il tuo lavoro può avere i frutti. Noi abbiamo fatto un percorso strano perché dopo alcune difficoltà la squadra si è trovata a fare risultati importanti. Vittorie importanti come la vittoria col Napoli, il pareggio a Bologna e forse contro il Como abbiamo perso 4 giocatori fondamentali e non eravamo pronti a sopperire in quel momento. La squadra poi si è sciolta negli ultimi minuti. Negli ultimi 33 anni solo questo Torino e un altro hanno fatto 7 clean sheet ma siamo la peggior difesa perché 4 partite hanno sporcato questo percorso. Con l’Atalanta in meno di 7 minuti abbiamo preso 3 gol, ma questa partita deve segnare un livello sotto il quale non si può scendere”.
Questa vittoria può essere un trampolino di lancio? Vlasic quanto è importante?
“Sì, può esserlo perché viene contro una squadra che gioca bene a calcio, ha fisicità, tecnica, e vinci con questa personalità, generosità. Vlasic ha messo dentro le due fasi, sta giocando bene da mezzala, sta dando un contributo importante però possiamo e dobbiamo crescere”.
Gli ingressi di Ilic e Simeone hanno spaccato la partita…
“Sì, ci serviva, era anche preventivata. Duvan era più sporco oggi, ma fa parte del recupero, è stato fermo a lungo. C’era lo spazio per andare a far male a loro e credo che chi è andato dentro ha fatto bene. Anche Ilic che ha tanta qualità, ogni tanto si smarrisce ma io lo voglio riprendere perché può dare ancora molto. Tameze ha fatto una grandissima partita, non voleva uscire ma aveva i cramp. Non potevo rischiare perché lì abbiamo due assenze. Bene dai, ci serviva questa personalità e questo atteggiamento nella gara”.
Quanto è servita la vittoria con la Cremonese per quella di oggi?
“Io se tolgo il Como, con il Milan andiamo in vantaggio 2-0 e la squadra era dentro la partita, poi abbiamo commesso qualche errore individuale. A Lecce in due minuti prendiamo due gol ma poi la squadra mette sotto l’avversario, ha la possibilità di pareggiare con il rigore nel finale. Io vedo che questa squadra nonostante le difficoltà è sempre rimasta in piedi. Questa squadra crede nel lavoro ed è questa la cosa più importante e ora dobbiamo crescere”.
Difesa inedita ma buona prova…
“In settimana abbiamo preparato di andare alti con Pedersen e Lazaro, rischiando anche l’uno contro uno con i loro esterni. Laurienté secondo me è un giocatore fenomenale e Tameze secondo me lo ha emarginato sotto tutti gli aspetti. Questa squadra deve essere alta, aggressiva”.

Crescere? Tredicesimi siamo e tredicesimi arriveremo.
Direi bene, quando inizia il prossimo campionato?
Madonna che negatività su sto sito però. Godete almeno per una domenica dai
Quando si vince va tutto a gonfie vele, ma rimane una squadra scarsa dove molti nuovi arrivati si sono dimostrati, almeno fino ad ora , dei flop. Poi c è Zapata che purtroppo è lontano dal suo livello. Nn più di 45 punti farà questa squadra se nn si correrà… Leggi il resto »