Il tecnico è uscito a testa alta dall’esperienza in rossonero, nonostante l’esonero. Abate e Maxi Lopez sono stati solo di passaggio
Milan-Toro sarà una partita dal sapore molto particolare per il tecnico Sinisa Mihajlovic. Il serbo è infatti il doppio ex con più motivazioni, dopo essere stato esonerato dalla panchina rossonera nell’aprile del 2016. La scorsa stagione è stata tra le più complicate per l’attuale tecnico granata, tra le pressioni della “piazza” e l’invadenza della presidenza. I risultati sono stati comunque non del tutto negativi: Mihajlovic, al momento dell’esonero, aveva lasciato il Milan in zona Europa League, in finale di Coppa Italia e con un giovane, fenomenale, portiere tra i pali.
Il capitolo rossonero è ormai solo una parentesi della carriera del tecnico serbo. Adesso nella sua testa c’è solo la doppia sfida che attenderà i granata. Con il Toro Mihajlovic si è esposto chiaramente, come nessuno negli ultimi anni: la sua squadra deve ottenere la qualificazione all’Europa League, entro due anni. Questo è il suo progetto, questo è l’obiettivo. La Coppa Italia è una delle due strade che possono portare a questo traguardo; ecco perché la doppia sfida ai rossoneri può essere un crocevia importante per il prosieguo della stagione granata.
Gli altri doppi ex della partita sono Abate e Maxi Lopez. Il terzino è stato protagonista nel Torino della stagione 2008/09 per un totale di 27 presenze e un gol, contro la Lazio. La sua spinta sulla fascia non bastò ai granata per evitare la retrocessione. Attualmente Abate può essere considerato a tutti gli effetti una “bandiera” di questo Milan: le presenze sono state ben 245 con due reti all’attivo. La fascia destra rossonera, salvo infortuni, è sua.
Maxi Lopez ha vestito la casacca rossonera nella stagione 2011/2012 dopo le belle annate a Catania. Per lui, però, solo otto presenze e un gol in campionato, due presenze e un gol in coppa Italia e una presenza in Champions League. Dopo l’esperienza al Milan, tra Sampdoria, Catania e Chievo, Maxi ha fatto molta fatica a ritornare sui livelli del bienno 2010-12. Con la maglia granata, l’attaccante argentino è tornato a segnare con buona continuità e ad essere protagonista in campo, soprattutto nel primo anno e mezzo. Adesso è tornato ai margini, vista l’ingombrante presenza di Belotti e uno stato di forma mai ottimale. L’unica occasione per vederlo in campo in questa doppia sfida contro il Milan è con l’ingresso a partita in corso.
Mihajlovic é uscito a testa alta dall’esperienza in rossonero? Ma siamo su scherzi a parte? Montella ha in pratica gli stessi uomini che aveva lui e sta facendo non 100 ma 1000 volte meglio di Mihajlovic.
.. credevo che Maxi da solo fosse un “doppio” ex…
Con tutta la stima che ho per Maxi, eh… spero che già stasera possa essere protagonista!
noi li dobbiamo rompere lunedi sera !!!!
Tranquillo che ci manderanno Calvarese ad arbitrare.