L’infortunio a Iturbe capita in un momento cruciale, non solo per la stagione ma anche per il calciomercato. Il Torino tentenna, il riscatto andrà rinegoziato
Si aspettava di giocare di più, lui. Si aspettavano che fosse più determinante, i tifosi. Aveva previsto però un percorso lungo, invece, Sinisa Mihajlovic, che da subito aveva fatto capire che l’arrivo di Iturbe al Torino nel calciomercato di gennaio, non avrebbe portato nell’immediato un’arma in più per l’attacco granata. L’esterno paraguaiano aveva bisogno di ritrovare il ritmo partita, insieme a quella “spensieratezza“, ha più volte ribadito il tecnico granata, necessari per poter essere determinanti in Serie A, ma non solo. E dopo tanti mesi di spezzoni o di partite rimaste a guardare, finalmente a Iturbe stavano cominciando ad arrivare le possibilità. Nulla di eccezionale, a dire il vero; ma nemmeno partite totalmente incolori. Insomma, la sensazione che il giocatore fosse da ricostruire era piuttosto fondata, ma poco per volta si stava lavorando affinché la sua (seconda) maturazione potesse andare a buon fine.
Invece, l’infortunio in Cagliari-Torino e lo stop di circa un mese per una lesione al legamento del ginocchio che non fa pensare a nulla di buono. Di fatto, nel mese più caldo per lui e per il suo ritorno, Iturbe si ritrova costretto a stare fermo ai box, e l’assenza ha un peso specifico doppio, che non riguarda solo la squadra, ma la sua carriera, e il suo possibile futuro in granata. Che il Toro fosse già intenzionato ad andare a rivedere le cifre per un eventuale riscatto (fissato a 12,5 milioni di euro) con la Roma, era già diventata cosa assodata. Ma ora, in casa granata, si sta riflettendo se davvero converrà acquistare l’intero cartellino del paraguaiano dal club giallorosso, o se lasciarlo tornare nella Capitale. O, ancora, se prolungare di un altro anno il prestito del giocatore, che in verità vorrebbe anche continuare a lavorare con Mihajlovic.
Di certo, l’orizzonte di mercato per Iturbe non sarà particolarmente sereno: ci vorranno delle trattative, tante, per il Toro e non solo, prima di capire dove giocherà il prossimo anno l’esterno. L’infortunio incide, è inutile negarlo. E il futuro a Torino dell’attaccante è tutto fuorché certo, contrariamente a quanto il giocatore sperava. E pensava.
La questione di CHI tenere e CHI invece no va sempre vista in ottica della Rosa a 25! A questo punto diventa FONDAMENTALE che TUTTI i componenti siano per lo meno INTEGRI dall’inizio!!! Abbiamo visto purtroppo cosa e quanto ci è costato quest’anno avere in rosa degli elementi non a… Leggi il resto »
Io Iturbe lo terrei. Solo se ce lo regalano però…???
Ammetto di seguire solo il Toro e di non conoscere molto i giocatori delle altre squadre ma quei tre mi sembrano un bel salto di qualità. De Paul mi ha impressionato (l’ho visto giocare due volte eh…). Mi piacerebbe sapere chi suggerisci di fattibile per rinforzare la squadra e chi… Leggi il resto »
l´importante secondo me sarebbe riuscire a prendere un difensore ed un centrocampista esperti ma non vecchi..che conoscano il campionato italiano..il difensore possibilmente mancino..e il centrocampista che possa fare sia il regista in un centrocampo a tre che giocare in un centrocampo a due.. e secondo me ACERBÍ e BADELJ dell… Leggi il resto »
Acerbi della fiorentina? Lei si che sa di pallone?