L’allenatore granata Coppitelli commenta la sconfitta in Sampdoria-Torino: “Abbiamo dato tutto, prova di carattere e di orgoglio. Sono contento dei miei ragazzi”
Federico Coppitelli esce sconfitto in Final Eight, ma a testa alta. Come tutto il suo Torino. L’allenatore della Primavera, dopo il 4-1 in Sampdoria-Torino, commenta la gara appena terminata: “Quando una partita finisce come oggi, non ci può essere grande rammarico. Abbiamo dato tutto contro una squadra fortissima. La partita è stata decisa dagli episodi. Mi spiace che nonostante tutto avremmo potuto giocarcela fino alla fine. Abbiamo nuovamente fatto una prova di carattere, con orgoglio: abbiamo pregi e difetti, ma siamo venuti qui senza demeritare. E forse, con un pizzico di fortuna, avremmo potuto vicere”.
Sul rigore, Coppitelli ammette: “D’Alena è rigorista, ma aveva i crampi. Era destino probabilmente”, e prova poi a scrivere un bilancio della sua stagione: “Io sono contento, il nostro percorso è stato sempre di miglioramento. Noi oggi, al di lĂ degli indisponibili, abbiamo accusato i 120’ di lunedì scorso. Trovo folle giocare alle 14 una gara decisiva, con il riscaldamento alle 13.15. Non è un alibi: faceva caldo anche per loro, ma lo trovo assurdo lo stesso. Dopo Viareggio ogni partita è stata una gara da dentro o fuori per noi, siamo arrivati non stanchi ma appesantiti da questo percorso”.
Si parla anche del cambio di modulo, che Coppitelli ha deciso di adottare a partire dal 30′ del primo tempo: “Noi possiamo modificare tanto il nostro modo di giocare. Questo campo era un flipper, eravamo sempre in ritardo. E non ci prendevamo i vantaggi di uscire con 3 difensori. Poi dopo abbiamo fatto molto bene. Il futuro? Da domani lo programmiamo”.
Da questa primavera non usciranno piĂą di 2/3 semiprofessionisti…..
Dopo l’era Longo un anno di assestamento ci può stare.
Ripartiamo dalla Beretti di quest’anno senza stravolgere troppo la squadra e andiamo a goderci i nosti ragazzi al nuovo Fila.
Si è perso… punto.