L’esaminatore di Luis Suarez, il professor Lorenzo Rocca, ha patteggiato davanti al Gip di Perugia: per lui un anno di reclusione
Prima dell’esame incriminato di italiano sostenuto da Luis Suarez con l’obiettivo di ottenere la cittadinanza italiana, Lorenzo Rocca era uno dei docenti dell’UniversitĂ per Stranieri di Perugia. PiĂą precisamente, era l’esaminatore del calciatore uruguaiano finito prima nel mirino della Juventus e, immediatamente dopo, nell’occhio del ciclone per quello che ormai è da mesi diventato il “caso Suarez”. Adesso, dalla procura di Perugia che condotto le indagini arrivano le prime sentenze: proprio nella giornata di oggi, infatti si è appreso che il professor Rocca, insieme al suo difensore, avrebbe accettato di patteggiare davanti al Gip di Perugia. Per lui un anno di reclusione con pena sospesa per rivelazione di segreti d’ufficio e falso in relazione proprio all’esame truccato di Luis Suarez.
Il giocatore ha ammesso di aver ricevuto il testo dell’esame
Quell’esame che per stessa ammissione del giocatore è stata soltanto una farsa. Tutto organizzato in modo che l’uruguaiano potesse superare il test di italiano necessario per procedere con le pratiche relative alla cittadinanza. E’ quanto è stato dichiarato appena un paio di giorni fa dal gip di Perugia secondo il quale proprio Suarez avrebbe ammesso “aver ricevuto da parte della prof. Spina” il test dell’esame per la conoscenza della lingua italiana. Le conferme, dunque, si susseguono a stretto giro di posta e arrivano le prime sentenze e le prime decisioni. Adesso, si attendono quelle relative a Fabio Paratici e agli soggetti coinvolti dalle indagini.
mi ricorda molto una storia di un certo agricola e di una certa farmacia sospetta in cui tutti patteggiarono, e la juve stranamente ricultò estranea ai fatti…
che stile la giuve. non si smentiscono mai.
un colpo, un centro.
ah, ovviamente la giustizia sportiva dovrebbe intervenire sul club; lo farĂ ?
Lo farĂ Ă Ă Ă Ă Ă Ă ?
ehhhhhhhh
eccome se lo farĂ !
ma magari mettessero dentro un pò di gobbi, è dove meritano!