Armando Izzo è accusato di frode sportiva e concorso esterno in associazione camorristica: i fatti risalgono a quando giocava nell’Avellino
Guai seri per Armando Izzo: il pm Maurizio De Marco avrebbe chiesto 4 anni e 10 mesi di carcere per il difensore attualmente al Monza ma ancora di proprietà del Torino. Come riportato da Il Fatto Quotidiano, le accuse nei confronti del calciatore sarebbero di frode sportiva e di concorso esterno in associazione camorristica. Ieri c’è stata la requisitoria del pm nel processo sui presunti casi di calcioscommessi che sarebbero stati orchestrati dai fratelli Accurso, bossdel clan camorristico della Vinella Grassi. I fatti incriminati risalgono ai tempi in cui il difensore militava nell’Avellino, dal 2012 al 2014.
Innocente sino al giudizio definitivo,innanzitutto. Poverino,proprio ora che aveva trovato una squadra con una proprietà seria e solida. Non vorrei mai che potesse perdere il premio…
Si giudica solo dopo sentenza definitiva, favorevole o sfavorevole. Se fosse una cosa che riguardasse gli ultimi anni mi sentirei di dire che sarebbe assolutamente estraneo ad un’accusa del genere, in gioventù non l’ho mai seguito quindi non posso esprimere nessuna opinione.
PAZZO DA LEGARE !!!
Mai mettere la mano sul fuoco per nessuno a cominciare dalla propria moglie 😉
Aspetterei le procedure. Però il dubbio era più che percepibile..