Ai Gazzetta Awards, Urbano Cairo ha consegnato a Sinisa Mihajlovic il Premio Leggenda: sul palco sono stati autori di un simpatico siparietto
E’ salito sul palco dei Gazzetta Awards raccogliendo una vera e propria standing ovation, ha poi raccontato gli ultimi mesi, le paure, le gioie, le emozioni e le speranze, ha infine ricevuto il Premio Leggendo. Parliamo di Sinisa Mihajlovic, uno dei grandi protagonisti del Gran Gala della Rosea tenutosi ieri sera. “Sono alla fine del tunnel, si vede il sole” ha dichiarato l’allenatore del Bologna parlando della malattia che lo ha colpito. “L’affetto ricevuto mi ha aiutato – ha poi continuato raccontando degli ultimi mesi – Io non volevo fare l’eroe, affronto i problemi così. Non mi piace scappare. Ho continuato a fare il mio lavoro perché mi faceva sentire vivo. Non vedevo l’ora di vedere l’allenamento dei miei in diretta in tv dall’ospedale. Sono cose che mi tenevano in vita. Ma soprattutto la mia famiglia, mia moglie Arianna, i miei figli. Le tifoserie, il mondo del calcio, ho sentito tutti vicino. Ringrazio tutti perché mi sono sentito in una grande famiglia. Mi sono sentito perciò in obbligo di far capire alle persone che non bisogna aver paura, ma aver voglia di combattere. Poi non è detto che tutti debbano affrontarla come lo faccio io, ma bisogna darsi piccoli obiettivi”.
Cairo: “Io e Sinisa non ci vedevamo dall’esonero”
A consegnare il premio Leggenda a Sinisa Mihajlovic è stato il presidente del Torino, nonché editore de La Gazzetta dello Sport, Urbano Cairo. “Non ci vedevamo dall’esonero. L’anno scorso è venuto a Torino con il suo Bologna e hanno vinto 3-2, una partita da dimenticare. Ma in quell’occasione non ci siamo visti” ha raccontato il patron granata. I due non si sono visti ma, come Mihajlovic ha svelato, negli ultimi mesi si sono spesso sentiti. “Cairo è stato premuroso con me, gli sono stato molto grato – ha raccontato l’allenatore – mi ha chiamato diverse volte quando ha saputo della malattia, informandosi sui medici e le strutture. Non è una cosa da tutti. Ha dimostrato di volermi bene“.
Mihajlovic ai Gazzetta Awards: siparietto con Cairo
“Ti trovo benissimo. Hai sempre quella tua grande forza interiore – ha poi risposto Cairo – Sinisa è un grande esempio per tutti e lo fa in un modo bello. Tutte le persone che hanno un problema vorrebbero affrontarlo a viso aperto ed è bello che lui abbia detto di non avere meriti”. Il presidente e l’ex allenatore del Torino sono poi stati autori di un simpatico siparietto. A Cairo è stato chiesto quanto varrebbe oggi il Mihajlovic calciatore, prima che il patron granata potesse rispondere è intervenuto scherzando il tecnico: “Con il Pres, se mi dovesse comprare varrei 5 milioni, se mi dovesse vendere 150 milioni”. “Varrebbe tanto” ha poi chiosato Cairo.
Ma lo smidollato influencer cairesco deve continuare ad infestare il forum e i commenti di tutti per conseguire il premio fedeltà “Cita 2019”? A parer mio lo ha già vinto da mesi.
Concorso chiuso.
OT. non interessa
Tema: Cairo, miha, Toro, calcio
Sinisa un signore cairo un falsone.