Il terzino granata ha disputato una bella gara contro la Pro Vercelli. Il tecnico vuole testarlo contro avversarie più difficili, contro il Milan è ballottaggio con Molinaro
Antonio Barreca è uno dei giocatori che il Torino, i suoi tifosi soprattutto, più attendevano. Rappresenta, Barreca, tutto quello che all’ambiente piace, o stuzzica la fantasia: è giovane, prodotto dal vivaio, e soprattutto ha sempre dimostrato un certo attaccamento verso la piazza. E ora è in attesa della grande occasione che possa permettergli di giocarsi il posto da titolare con Mihajlovic.
Contro la Pro Vercelli, l’ex Cagliari ha tutt’altro che sfigurato: ottima progressione, ottimo dribbling, buoni cross, ma qualcosa da rivedere, pure lui, in difesa. “L’impegno non è certo stato probante” ha confermato l’allenatore, parlando in generale della squadra, al termine della gara di Coppa Italia: e in effetti, Barreca dovrà mettere in mostra le sue doti anche contro avversari molto più duri da affrontare rispetto ai biancoscudati di Longo.
Ed è per questo motivo che Mihajlovic ancora non ha del tutto sciolto le sue riserve. Il Torino, intanto, ha bloccato la cessione, vista anche la situazione infortuni: Avelar deve ancora rientrare, e Molinaro, che questa settimana tornerà a disposizione, potrebbe non avere ancora abbastanza minuti nelle gambe per affrontare, subito e per 90′, il Milan. Quello, sì, per Barreca sarebbe un vero test, e in uno stadio che non gli riserverà la calda accoglienza del “Grande Torino”.
Per questo, il giocatore spera di poter essere messo alla prova: il ballottaggio con Molinaro si è aperto, e se l’ex Parma non dovesse dare le migiori garanzie di tenuta, allora toccherà proprio a Barreca scendere in campo. Lì, davvero, si giocherà una bella fetta di permanenza, anche se le probabilità di restare, attualmente, restano comunque alte. Una favola, un sogno per il terzino granata. Che non vuole essere svegliato.
Miha nell’intervista alla gazzetta ha fatto il nome di Gomis, ma non il suo, nè Aramu, purtroppo . Mi sembra chiaro che resterà solo se non prenderanno nessun altro è se Avelar non resusciterà
L’altra sera nella Pro militavano Zaccagno, Danza e Morra. Tre pedine fondamentali, sempre con Longo allenatore, del Toro Primavera campione d’Italia. Zaccagno è stato deludente, Morra peggio, Danza neanche viene utilizzato e tornerà in Lega Pro. Tirate voi le somme di cosa esprime la Primavera oggi. Del Toro e delle… Leggi il resto »
Perché dici che hanno deluso? eri allo stadio? Io non ho letto cattive pagelle ai due
Ero allo stadio. Zaccagno maluccio, se non male. Sembrava un bimbo fra i pali. Morra impalpabile al 100%.
In Francia o in Inghilterra sarebbe in prima squadra da un anno…qui noi ci facciamo centomila seghe..è giocano i Molinaro…