Belotti, c’è il contratto anti-Juve: clausola sì, ma solo per l’estero

Il Toro è pronto a blindare Belotti dagli assalti dei club italiani: nel nuovo contratto ci sarà una clausola rescissoria che varrà solo per l’estero

Le parole di ieri di Urbano Cairo forniscono nuovi indizi sulla trattativa che porterà Andrea Belotti a prolungare il suo contratto con il Toro, estendendolo fino al 2021, con un ritocco verso l’alto delle cifre attualmente percepite. La vera notizia, tuttavia, sta nel fatto che il Toro è davvero intenzionato ad inserire una clausola rescissoria (molto elevata, paragonata a quella di Higuain), che abbia valore solo per l’estero. Un modo di tutelarsi legittimo, per mettersi al riparo da potenze economiche nostrane che, visto il talento messo in mostra dall’attaccante granata, potrebbero farsi ingolosire dall’idea di soffiarlo al Toro senza trattare con la società. Operazione compiuta a più riprese dalla Juventus, che nell’ultima campagna acquisti ha acquistato prima Pjanic e poi Higuain con questa formula. Senza dimenticare le milanesi, che se ancora intorpidite dal cambio di proprietà, potrebbero presto disporre di denaro fresco da investire sui talenti più cristallini.

Evitare di rinforzare le avversarie del proprio campionato è una tutela legittima dei propri interessi, tant’è che in Italia questa particolare formula di clausola rescissoria sta prendendo sempre più piede. Proprio il Napoli, scottato dal dover settimanalmente osservare le gesta di Higuain con la maglia della Juventus, ha deciso di invertire la tendenza, proponendo ai propri tesserati contratti dotati di clausole rescissorie valide solo per l’estero: Hysaj, Zielinski, Koulibaly, ma anche Icardi con la maglia dell’Inter, sono gli esempi più significativi del nuovo che avanza.

Clausola rescissoria sì, ma a condizioni prestabilite che evitino brutte sorprese: il Toro sta dimostrando di vederci lungo anche in questa circostanza, mettendosi al riparo da situazioni che rischierebbero di minare l’armonia dell’ambiente e divenire fonte di rimpianti. Tenendo in considerazione le parole pronunciate ieri da Cairo, che mettono in chiaro la volontà della società di tenersi Belotti anche la prossima stagione, una clausola valevole solo per l’estero non significherebbe affatto negarsi la possibilità di compiere una milionaria plusvalenza: anche le big europee sono al corrente delle potenzialità del “Gallo”, e non è da escludersi l’eventualità che una di queste, in futuro, metta sul piatto cifre da capogiro.