Domande costantemente eluse, ma l’attaccante ora sta bene: lo Spartak Mosca è sempre in attesa, Ljajic deve giocare per non perdere il Mondiale
L’occasione, per Ljajic, è più unica che rara: quest’estate si giocherà il Mondiale, e il numero 10 del Torino vuole ritagliarsi uno spazio da protagonista nella Serbia. Del Torino? Sì, giacché l’ex Roma figura ancora nella rosa dei granata, nonostante stia finendo sempre più nel dimenticatoio, e senza una spiegazione apparente. A dicembre, Mihajlovic lo punì per un cattivo comportamento in allenamento. La polemica poi rientrò, ma il giocatore si infortunò, per poi tornare a disposizione quando il tecnico serbo era già stato esonerato da Cairo. Qualche giorno prima dell’addio forzato, Mihajlovic si espose chiaramente: “Fino a quando resterò al Toro, Ljajic non andrà via“. Detto, fatto. E nonostante le rassicurazioni di Cairo stesso. Ora Adem è sul mercato, e nessuno fa nulla per nasconderlo.
La sensazione che fosse sacrificabile era stata già documentata su queste pagine proprio a inizio gennaio, con l’insediamento di Mazzarri, che in queste ultime settimane aveva costantemente eluso le domande sul numero 10. Prima, era una questione di scelte forzate, dovute a infortuni o espulsioni sul campo, che avevano portato a compiere altre scelte. Poi, sempre meno riferimenti al giocatore, che contro Udinese e Juventus non è nemmeno stato chiamato a effettuare il consueto riscaldamento. Un ostracismo evidente nei suoi confronti, tutto ancora da conoscere: quale sarà il futuro di Ljajic nel Toro? Ma soprattutto, perché tanti misteri?
Le dinamiche di calciomercato, per ora, impongono tanta calma. I russi hanno tempo fino al termine di febbraio per arrivare a un accordo, e il Torino non vuole cederlo a meno di 10 milioni, pari cioè alla cifra bene o male esborsata due estati fa per acquistarlo dalla Roma. Certo, resta curioso che proprio tali dinamiche impediscano di poter utilizzare un giocatore in un momento clou della stagione, soprattutto pensando a una gara, il derby, dove un maggiore tasso qualitativo avrebbe potuto fare comodo. Il divorzio, ormai, sembra una storia annunciata: se non in inverno, in estate. Mazzarri, d’altra parte, ha fatto capire, non a parole, ma con i fatti (che sono sempre quelli che contano), di poterne fare a meno. Se la scelta si dimostrerà giusta, lo scopriremo solo nel tempo.
Per farselo fuori, Mazzarri lo darebbe anche solo in prestito secco. Lui ha già Fata Nera e Berlinguer che possono rompere le partite. E poi il capo hli ha detto che deve far giocare Edera al posto di Iago per valorizzarlo ($$$).
Comunque se lo Spartak aspetta la partita di ritorno per decidere..credo che Ljajic resti qui.
Hanno perso in casa 3-1, quindi dovrebbero vincere in Spagna con lo stesso punteggio x andare ai rigori.
Secondo me hanno le stesse probabilità nostre di vincere lo scudetto.????
Si sta solo aspettando che chi vuole Adem cacci i 25 milioni di clausola o qualcosa che gli si avvicini abbastanza. That’s all’ folks!