Si chiude il discorso di calciomercato per il difensore: Bonifazi resta a Torino dopo aver convinto a Bormio. Grande occasione per l’ex Primavera
Un’annata strepitosa con la Spal. Dopo aver vinto, ed è sempre bello ricordarlo, uno scudetto con la Primavera allenata da Moreno Longo. Ma adesso Kevin Bonifazi è pronto a giocarsi le sue chances con il Torino di Sinisa Mihajlovic. Ma è pronto davvero, senza più dubbi. Proprio così, perché Bonifazi sapeva benissimo che a Bormio si sarebbe giocato il 90% della possibilità di rimanere in granata per tutta la stagione. E se le è giocate bene, proprio bene. Tanto da convincere non solo i tifosi, il cui giudizio estivo è sempre sbilanciato dal fatto che, di fronte, si trovano spesso avversari di caratura decisamente inferiore, ma anche proprio il tecnico granata.
Sono di ieri, infatti, le dichiarazioni di Mihajlovic che su Bonifazi si è esposto in maniera non indifferente: “Credo rimarrà con noi” ha dichiarato l’allenatore, chiudendo di fatto le porte a una cessione per un giocatore che in ritiro ha dimostrato di sapersi disimpegnare molto bene. Abituato a giocare con una retroguardia a tre, il difensore si è subito adattato al cambiamento tattico, facendo vedere una buona intesa con tutti i compagni di reparto. Di qui, la decisione finale. La più bella, per il giocatore, che era stato sondato dallo Zenit ma soprattutto che era stato nuovamente richiesto dalla Spal, la cui trattativa era però subordinata al ritiro valtellinese. Dubbi, ora, non ce ne sono: Bonifazi farà parte del pacchetto arretrato che vedrà protagonisti anche Moretti, Lyanco, Rossettini e un potenziale quarto elemento, dal calciomercato (Paletta in pole più che Tonelli). La decisione è stata presa: a Bonifazi si spalancano le porte della A e del Torino. Ora, non potrà sprecare la sua occasione.
È interessante leggere i commenti in modo trasversale, ti accorgi che si osannano ( meritatamente) i giovani dell’Atalanta e scopri che Caldara e Kessie l’anno prima lo hanno giocato in media serie b ( al Cesena) senza risultare dei fenomeni, lo stesso Gagliardini, venduto poi all’Inter per 30 ml l’anno… Leggi il resto »
Concordo con te. L’Atalanta dopo un anno di serie B (e spesso neanche titolari fissi) i suoi giovani li lancia subito in prima squadra. Noi Parigini sono 3 anni che lo sbologniamo a destra e manca. Come mai non si riesce a capire che un giovane ha anche bisogno di… Leggi il resto »
Che storia questo ragazzo.
Preso dal Siena fallito….nella Primavera di Longo se non ricordo male non ha giocato molto…19 presenze circa…poi primo anno nein professionisti ne colleziona tra Benevento e casertana una decina circa…e quest’anno esplosione alla grande nella Spal…non carichiamo troppo…ma speriamo alla grande!!!
Dai Kevin…
A me una difesa fatta da giovani e giovanissimi piace molto. Basta che il prossimo anno siano ancora con noi se hanno meritato di esserlo
con me sfoondi una porta aperta,se per assurdo si potesse allestire una squadra fatta da massimo ventocinquenni (alla nostra portatata) troverei la stessa soddisfazione in una salvezza ,quanto quella di una EL. PS dico per assurdo perchè quello che conta nel calcio per ovvi motivi è solo portare risultati
zappa bonifazi lyanco barreca. Vai in B, però son giovani. 🙂
DeSilvestri e Ajeti erano maturi e pieni di esperienza. Senza Zappa e Barreca forse in B ci andavamo per davvero