Nessuna offerta giunta tra le mani di Vagnati. Timidi segnali per il serbo dalla Stella Rossa e per il senegalese dalla B
Se il mercato entrate, ad una settimana dal debutto in gare ufficiali, continua ad aver problemi al decollo, si può dire lo stesso anche per quanto riguarda il discorso uscite. Il Torino, finora, oltre ad aver salutato per scadenza del contratto i difensori Rodriguez e Djidji e il portiere Gemello, ha detto sì al Napoli alla cessione di Buongiorno e in piĂą ha ceduto in prestito soltanto Haveri al Campobasso. Quest’ultimo non aveva ben figurato tra Ascoli e Catania e non è il solo a non aver convinto, nella passata stagione, lontano da Torino. In questa categoria impossibile non inserire anche Demba Seck e Nemanja Radonjic, in questo momento ancora sotto contratto con i granata.
Seck e Radonjic, ritorno alla base
Il gol al Genoa e la doppietta di Salerno sono state le premesse di una promessa che con lo scorrere dei turni di campionato non è stata mantenuta. Così Radonjic, che ha poi chiuso definitivamente il rapporto con Juric, e analogamente anche Seck, il quale ha avuto cinque chances dal primo minuto non sfruttate. A gennaio la soluzione di spedirli entrambi in prestito: il serbo al Maiorca, il senegalese al Frosinone. Gli esiti? Fallimentari ambo le parti, con Radonjic e Seck i più lontani possibili dalle voci gol e assist. Né gli spagnoli né i ciociari si sono voluti prendere la responsabilità di continuare con loro e così sono tornati alla base, con un nuovo allenatore ad attenderli.
Entrambi fuori rosa
L’accoglienza di Radonjic e Seck, al loro rientro a Torino è stata a dir poco fredda: esattamente quella che si riserva a chi ha deluso e si ritrova impossibilitato a ricostruirsi un minimo di credibilitĂ di fronte a chi si è sentito offeso. Inutile insistere, provare a ricucire la ferita, sportiva chiaramente. Così, a Pinzolo, per la prima full immersion del nuovo corso Vanoli, Seck e Radonjic erano assenti giustificati. Messi direttamente fuori rosa, in attesa di qualche societĂ disposta a sperare nel loro rilancio.
Radonjic e Seck, latitano offerte concrete
Radonjic ha fatto ritorno in Serbia. Si sta allenando e nel mentre è molto coinvolto emotivamente a fare il tifo per i suoi connazionali a Parigi, ma di offerte recapitate al Torino ancora zero. Si era parlato nelle scorse settimane di un timido interesse della Stella Rossa, senza che il club di Belgrado si fosse però mosso concretamente. Qualche sondaggio dalla B invece per Seck e anche in questo caso sulla scrivania di Vagnati di offerte nemmeno l’ombra. Due casi che, attualmente, appaiono di difficile risoluzione.
Eppure tutti convinti che Radonic a due milioni fosse un affare, e dopo quelle due partite… mah, ci eravamo illusi in tanti. Su Seck, invece, la svista, anzi la svagnata è stata tutta del nostro ds laccato che forse voleva ben figurare, convinto di portare al Toro un fenomeno: lo… Leggi il resto »
Se sono liberi ci sarebbe da rifare l’asfalto sotto casa mia.
Però contratto di una settimana non più
Io per la vendemmia cerco due persone, Davide se mi leggi li metto in regola con contratto stagionale e contributi versati. Fammi sapere, grazie.