A meno di dieci giorni dalla chiusura del mercato, il Torino può tentare un nuovo affondo per Junior Messias
Un brasiliano che parte, un altro che potrebbe arrivare, nonostante la trattativa per Messias sia più simile ormai ad una telenovela infinita. A meno di dieci giorni dal gong del mercato, previsto per il prossimo 31 agosto, lo stato della trattativa per portare a Torino il giocatore del Crotone non è tanto diverso dalle prime settimane di colloqui e incontri. Anche perché nel frattempo il dt Vagnati, considerata la difficoltà di arrivare al trequartista, aveva virato su Pjaca, fermo restando la volontà di Juric di averne due per quel ruolo. E le parole del croato in conferenza stampa (“Nessuno tra Verdi, Linetty, Lukic e Baselli ha le caratteristiche per essere un trequartista nato“) non fanno che confermare, semmai ce ne fosse bisogno, la necessità di portare a Torino ancora un giocatore per quel ruolo.
Messias, la prima scelta
E chi se non Messias, per il quale dal primo momento – sin dalla fine del campionato scorso – il Toro si era mosso nel tentativo di strapparlo alla concorrenza e assicurare a Juric quel trequartista centrale per il suo gioco. Una trattativa mai decollata davvero: da una parte il tentativo del Crotone di alzare il prezzo – viste le tante squadre interessate – dall’altra l’indecisione del Toro. Che ora ha un’arma in più, ossia un tesoretto più consistente da reinvestire per portare a casa il giocatore. Non solo i milioni di Meité ma anche quelli (circa 7) che i granata incasseranno dalla cessione – vicina, al Southampton – di Lyanco. Un modo per poter rilanciare e portare a casa un calciatore duttile, in grado di innalzare la qualità della squadra.
Intanto torreira alla Fiorentina
si…si….MA FATE CON CALMA, vi prego…..
Altro buon movimento per la prossima stagione in B. Con le scadenze giugno 22, ci troveremo una buona rosa per tentare subito la risalita.