Tre giocatori ceduti a titolo definitivo, altrettanti andati via a zero, poi una serie di prestiti: ecco quanto ha guadagnato il Torino
Prima la cessione di Alessandro Buongiorno al Napoli, poi quella di Raoul Bellanova all’Atalanta che ha avuto l’effetto della goccia che fa traboccare il vaso facendo esplodere la forte contestazione da parte dei tifosi. La sessione di calciomercato appena conclusa ha portato diversi milioni nelle casse del Torino: così come abbiamo fatto con gli acquisti e i soldi spesi, facciamo ora i conti in tasca alla societĂ granata e vediamo nel dettaglio quanto ha guadagnato.
Torino, il riscatto di Kone da parte del Como
I primi soldi incassati dal Torino in questa sessione di mercato non sono stati quelli per la cessione di Alessandro Buongiorno al Napoli, ma quelli che il Como ha versato per l’acquisto a titolo definito di Ben Kone: la societĂ lariana l’anno scorso aveva acquistato il centrocampista cresciuto nella Primavera granata in prestito con obbligo di riscatto e per acquisire il suo cartellino ha versato 1,5 milioni di euro.
Calciomercato Torino: i prestiti e le cessioni a zero
Il 30 giugno sono scaduti i contratti di Ricardo Rodriguez, Koffi Djidji e Luca Gemello: tutti e tre si sono quindi liberati a parametro zero e dalle loro cessioni il Torino non ha guadagnato nulla. Così come non ha guadagnato dal prestito di Alessandro Dellavalle al Modena, e da quelli di Pietro Pellegri e Saba Sazonov all’Empoli: la societĂ toscana ha però un diritto di riscatto per entrambi, quello per l’attaccante è fissato a 4,5 milioni, quello per il difensore a 3,5 milioni. Anche Demba Seck e Mihai Popa sono stati ceduti in prestito: il primo al Catanzaro, il secondo al Cluj.
Calciomercato Torino: le cessioni a titolo definitivo
Sono state le cessioni a titolo definitivo: la prima è stata quella di Alessandro Buongiorno, trasferitosi al Napoli per 35 milioni piĂą 5 di bonus (di cui 4 facilmente raggiungibili). Poi quella a sorpresa di Raoul Bellanova, passato all’Atalanta per 22 milioni piĂą 3 di bonus. Infine è stato venduto definitivamente anche Krisztofer Horváth, passato agli ungheresi dell’Ujpest per 1 milione. Sul mercato ci sono ancora Nemanja Radonjic, Emirhan Ilkhan e Brian Bayeye, per cui Davide Vagnati sta ora cercando soluzioni all’estero.
Calciomercato Torino: gli incassi totali delle cessioni
In questa sessione estiva di calciomercato il Torino ha quindi incassato 58 milioni di euro, piĂą 1,5 milioni giĂ previsti dalla cessione di Kone che portano la cifra complessiva a 59,5 milioni di euro. E se i giocatori in prestito dovessero essere riscattati, nei prossimi mesi potrebbero arrivare nelle casse granata circa altri 15 milioni di euro.
Che Dio ti tratti giĂ in Terra per quanto hai fatto col Toro.
Sai tu se esserne preoccupato o meno.
Fare il giusto è un concetto che non esclude la proprietà , anzi, quest ultima ti dà la responsabilità di esser giusto davvero.
Medita braccino, medita….
Quando ti toglierai di mezzo sarĂ la festa granata per una data da scolpire in calce nel muro della storia del Toro
In un film di Fantozzi i dipendenti della megaditta pagavano il doppio un prete per dire una messa CONTRO il superdirettore; non si può fare lo stesso con questo min.hione? VATTENE BASTAR.O
Cantata la messa
A pagare doppio per la messa contro, non furono i dipendenti della Megaditta, bensi’ Fantozzi di tasca sua per iniziativa individuale… e venne prontamente incuIato perche’ al posto dell’inoffensivo ultranovantenne direttore (Cairo) arrivo’ il Visconte Cobram. Quindi ripassati Fantozzi ed evita di dire o proporre cacate…
Te sei come il geometra Calboni: paraculo in malafede millantatore