La telenovela dell’inverno granata si è conclusa in un nulla di fatto: Ilic rimane nonostante sembrasse fatta la cessione allo Spartak
Fumata nera. Se una delle due telenovele del mercato invernale del Torino – quella riguardante Casadei – ha avuto un finale positivo, la seconda invece no. Si parla in questo caso di Ilic, e della trattativa con lo Spartak Mosca per una sua cessione che è stata in piedi per più di un mese. Tutto è iniziato intorno a metà gennaio, quando il club russo si è interessato alla situazione del serbo, il quale ha avuto delle difficoltà nella prima parte di stagione. Tutte le parti erano d’accordo per un trasferimento, al punto che il giocatore ha anche svolto le visite mediche con i biancorossi. Poi, però, la frenata.
Ilic rimane
Sembrava tutto fatto, al punto che Cairo, convinto di avere già i 20 milioni di euro provenienti dalla sua partenza in tasca, ha scelto di investire una parte di quei soldi in Casadei. Il primo campanello d’allarme è però arrivato poco dopo la chiusura della finestra di calciomercato in Italia, quando Stankovic ha messo in dubbio l’arrivo dell’ex Verona. Non è mai arrivata una motivazione ufficiale, ma probabilmente tutto era legato al fatto che il club russo volesse ritrattare la cifra definita chiedendo uno sconto, trovando un muro da parte del Torino. Una situazione strana, che alla fine si è conclusa in un nulla di fatto per la trattativa. Ilic dunque rimane granata, anche perché il mercato in Russia è terminato.
La situazione lista
Ma cosa succede ora, dato che il classe 2001 era stato escluso dalla lista del Toro per la Serie A? Ilic può ancora essere reintegrato, grazie a una postilla nel regolamento che afferma come sia permessa la “Sostituzione di un giocatore proveniente dall’estero per il quale non si sia completata positivamente la procedura di rilascio del transfer“. A lui dovrebbe lasciare però il posto capitan Zapata, che invece era stato inserito con la speranza di poter giocare qualche partita nel finale di campionato. In ogni caso il serbo tornerà in lista, ma avendo saltato pressoché un mese di allenamenti dovrà prima ritrovare la forma giusta e poi il posto, ora che in mezzo al campo la concorrenza è folta.

Per chi pensa sia stato dignitoso da parte del presiniente non svendere un giocatore come questo qui, ricordo quale sia il significato del termine dignità: “Rispetto che l’uomo, conscio del proprio valore sul piano morale, deve sentire nei confronti di sé stesso e tradurre in un comportamento e in un… Leggi il resto »
No mio caro. Io NON penso che “che questo presiniente sia stato messo li per fare esattamente ciò che sta facendo, ed in cambio, l’apertura al mercato editoriale”. Cairo ha fatto loro un piacere a comprare RCS, non il contrario (e hanno ancora cercato di fregarlo con la vendita sottocosto… Leggi il resto »
1) lo sa tutto il mondo, tranne te, chi è stato a tirare fuori il tuo presimerd@ dalla rogna Blackstone: i suoi amichetti gobbi 2) i perdy la cairese li perde perché è una squadra sempre incompleta, di bassa qualità e di granatismo nullo da 20 anni … e sono… Leggi il resto »
Carie di calcio mercato capisce proprio una cippa. Sa vendere solo quelli buoni ma quelli scarsi se li tiene tutti sulle croste. Lui e l’impomatato fanno quasi tenerezza li prendono per i fondelli tutti. Salama poi il colpo di genio di quelli che ti ricordi per anni
Salama oscula la mia fama !
Cairo…… s u c a😃