Calciomercato Torino / Il trasferimento del serbo verso San Pietroburgo rinforzerebbe le casse del club
Siamo quasi ai saluti, dopo un anno e mezzo di Toro. Ivan Ilic ha detto sì, a trasferirsi lontano da Torino e iniziare una nuova esperienza, anche se attualmente lontana dai palcoscenici europei più ambiziosi. La Russia aspetta il nazionale serbo. Più precisamente 3.5 milioni netti di euro più bonus, che gli permetterebbero di raggiungere la cifra di 5.5 milioni. Un’offerta impareggiabile per un Torino che si potrà consolare con i milioni che lo Zenit San Pietroburgo depositerà nelle casse del club. La richiesta del Toro è di 25 ma l’idea è che però si possa trattare per una cifra tra i 15 e i 18, con la speranza poi di chiudere a 20.
La stagione di Ilic
Il futuro di Ivan Ilic sarà dunque dai tratti differenti rispetto a come, al suo arrivo in granata dall’Hellas Verona, si poteva immaginare. Non è stato il giocatore che con le indiscutibili qualità tecniche, nei piani della società, doveva trascinare il Toro verso obiettivi ambiziosi. I 15 milioni sborsati nel gennaio 2023 man mano hanno smascherato un investimento forse eccessivo, alla luce di un rendimento zeppo di alti e bassi, con quest’ultimi a fare da linea guida. L’indolenza di Ilic si è tradotta in un rendimento da 31 presenze in Serie A, nell’ultima stagione, da 3 reti e 2 assist. Un apporto ai minimi, con il Toro che ora può ottenere davvero il massimo nell’ottica di un rientro dell’investimento. ù
Palla a Vagnati
Ilic dunque non si sarà particolarmente distinto per marcature e passaggi chiave, ma ad oggi, a bocce ferme, può veramente regalare un assist importante al suo probabile ex club in ottica mercato. Il serbo garantirebbe un gruzzoletto non da poco, che si spera possa essere reinvestito, in un periodo di rivoluzione in casa granata, segnato dal passaggio da Juric a Vanoli. Un vestito da ridisegnare, la cui stoffa però si assicura pregiata e valorosa. Starà a Davide Vagnati far sì che calzi al meglio, ovvero accontentare le richieste del meglio. Di certo non si può dire non ci siano margini per muoversi, tra il ‘boost’ dovuto all’addio di Ilic e i più che probabili saluti di Buongiorno.
Cairo si sta già sfregando le mani con sti 60 e passa milioni che intascherà…
Ripeto ciò che penso da tempo, ilic è forte tecnicamente, vedendolo toccare la palla con il sx si capisce..poi, ciò non vuol dire che esploderà per forza, ma chi dice che con lui si è buttato i soldi si sbaglia, juric ci aveva visto giusto eccome per me..poi la testa… Leggi il resto »
Non discuto la disamina tecnica ma una squadra con le pezze al sedere come la Cairese non può spendere quasi 20 milioni (con i bonus) per uno che non gli fa la differenza in campo. A maggior ragione se per comprare lui ha speso i soldi per coprire altri ruoli… Leggi il resto »
Se vuoi fare qcs DEVI spenderle ogni tanto quelle cifre..poi, ovvio che ci si aspettava di più e che facesse la differenza..ma non puoi pensare sempre di coprire più ruoli con 20 milioni, sopratutto se sei consapevole di non avere una rete di scout ottimale..quelli di ilic sono buttati? E… Leggi il resto »
Differenziare il rischio non è mai sbagliato. Statisticamente parlando è meglio averne 4 da 5 milioni piuttosto che uno da 20 (esiste anche il rischio infortunio nel calcio). Quello su cui concordiamo è che non puoi sbagliarli tutti e 4. Almeno 2 devono essere azzeccati altrimenti si continua, come facciamo… Leggi il resto »
Il Bologna di Sartori è andato in Champions.Costo di Ferguson e Zirkee?
Se un’allenatore gioca con una punta ed una seconda punta ed hai un centravanti chi prendi?
Ma visto che non ne azzecchiamo uno vorrà pur dire qcs? Allora, uno da 20 almeno ogni tanto dovrebbe darti più garanzie tecniche..poi, ovvio con i se e con i ma..però, qui si tratta anche di ambizione..quasi impossibile fare qcs con soli giocatori da 4o 5 milioni l uno..
Concordo sostanzialmente con la tua realistica analisi.
I buchi nel cervello di certi tifosi possono tappare, oltre ché quelli in certe azienducole conticini cachet