L’ala del Verona, con la doppietta al Bologna, avvicina gli scaligeri alla salvezza: così scatterebbe l’obbligo di riscatto
A volte ritornano ed è proprio questo il caso. Per Simone Verdi, quella di ieri è stata una notte magica. Tornato titolare, proprio contro il Bologna, club considerato come casa per lui, ha messo a segno una doppietta, che mancava da febbraio 2022, in occasione di Salernitana-Spezia. Il primo gol è arrivato su un rigore causato da Skorupski. Dal dischetto, la precisione del gialloblù ha avuto la meglio. Il bis invece è stato siglato nel secondo tempo, con un colpo di testa su cross di Faraoni. Un traguardo importante, che lo fa salire a quota 4 gol stagionali, ma soprattutto, consegna i 3 punti al Verona in piena lotta salvezza.
Verdi, un guadagno anche per i granata
Un guadagno su ogni fronte per l’ex Toro, a cui piace segnare ai club dove ha giocato. Lo ha già fatto in tre occasioni in passato, di cui una proprio contro il Bologna (il 20 dicembre 2020, quando indossava la maglia granata). La doppietta di ieri, vale però oro anche per i due club. Gli scaligeri si avvicinano alla salvezza che, nel caso in cui venga centrata, farebbe scattare l’obbligo di riscatto e renderebbe Verdi un giocatore a gialloblù a tutti gli effetti. Al Toro andrebbero in quel caso 5 milioni.
Non c’è due senza tre. Il presidentissimo sarebbe capace di riacquistarlo di nuovo un paio di stagioni dopo averlo sbolognato.
niente di più facile
Una buona notizia. Se Verdi stesse davvero facendo cosi’ bene, sarebbe meglio che l’Hellas NON si salvasse. Cosi’ il giocatore ci tornerebbe indietro e potrebbe essere venduto al miglior offerente, anche a un prezzo superiore a quello pattuito con l’Hellas per il riscatto. La mia opinione su Verdi e’ che… Leggi il resto »
Ti ricordi montagne Verdi e le corse di una bambina
con l’amico tuo più sincero, un Cairotto filobianconero
Sicuro.
C’è già la fila.
Quella del giocatore di “nicchia” me la segno. Per come la vedo io, c’è del raffinato senso dell’umorismo in una definizione simile ( o inconsapevole idiozia ). Secondo me un giocatore pagato quella cifra, alla bisogna, deve anche saper sturare i cessi.
Non c’e’ alcun dubbio che Verdi non valesse DAVVERO i 20 milioni pagati da DeLaurentis al Bologna (e da Cairo a DeLaurentis su consiglio di Mazzarri) proprio perche’ sa giocare solo in un certo modo… nel quale fa un figurone. Un giocatore “di nicchia”, appunto.
Abbiamo già il trequartista per la prossima stagione! Avanti cosi!
E la “nicchia” è il posto dove ti dovresti nascondere insieme a quegli altri 4 ciaparat!
Meglio di no, altrimenti cosa fate tu e tordo e basta quando non mi trovate piiu’?
Forte, troppo forte, anzi top player.
Decisamente troppo per noi.
Facciamo cosi: glielo regaliamo in cambio di uno tra Doig e Ngonge. E vissero tutti felici e contenti.