Quattro squadre, quattro nuovi allenatori. Tufano si confronta con Guidi. L’interista Zanchetta affronta il suo passato
Alle 18.30 di domani, giovedì 8 agosto 2024, si darà il primo calcio d’inizio alla terza edizione del ‘Memorial Mamma e Papà Cairo’. Le prime due squadre a scendere in campo saranno il Torino di Felice Tufano e il Milan di Federico Guidi. I granata si approcceranno alla sfida dello stadio ‘Sillano’ di Quattordio per la prima volta da detentori del torneo. Nell’ultima edizione, infatti, i granata riuscirono a sfatare il tabù, che vedeva il Torino dal 2013 – ovvero la prima edizione della rassegna precedentemente intitolata ‘Mamma Cairo’ – incapace di iscrivere il proprio nome all’albo d’oro della competizione preparatoria alla stagione ufficiale.
Torino, il nuovo corso Tufano
La squadra di Tufano cercherà dunque di replicare le sensazioni dell’edizione scorsa, quando i torelli della precedente gestione Scurto riuscirono ad imporsi nella lotteria dei calci di rigore contro l’Inter. Un anno dopo troviamo dunque un Toro cambiato. Il ritiro di Spiazzo ha poggiato le basi di un nuovo corso, le cui prime verifiche hanno dato perlopiù responsi positivi, seguendo i principi – almeno sul piano del modulo – instillati da Vanoli alla prima squadra, fondati sul 3-5-2. Prima il poker rifilato alla Real Vicenza, la parentesi sfortunata nel k.o. per 2-1 col Trento (Serie C), il successo di misura per 3-2 sulla Sanremese e infine il pareggio per 1-1 con la Pro Vercelli.
Un Milan da studiare
Di fronte ai granata il Milan di Federico Guidi, che ha preso il posto in panchina di Ignazio Abate. Sarà un primo assaggio di campionato. Le due squadre infatti si affronteranno in occasione della seconda giornata di campionato, in programma il prossimo 26 agosto. I granata cercheranno dunque di studiare l’avversario e colpirlo con i suoi giocatori più in forma, a partire da Tommaso Gabellini, finora autore di 3 reti in questo precampionato. Dietro di lui, a 2, i compagni Franzoni e Dimitri.
Inter-Juve: Zanchetta ritrova i bianconeri
Alle 21, al ‘Moccagatta’ di Alessandria, in scena l’altra semifinale: Inter-Juventus. I nerazzurri sono quelli che hanno vinto in più occasioni la competizione agostana, con 4 successi. Il precampionato poi è stato positivo. Vittoria per 3-0 con il Sunderland, prima del ritiro valdostano dove l’Inter ha prima battuto 7-2 la Social Football Academy (rappresentativa locale) e poi pareggiato 3-3 con i pari età del Lugano. Al ritorno a Milano, un tennistico 6-1 rifilato alla Biellese e un altro pareggio per 3-3 contro la Varesina. Per il nuovo tecnico, Andrea Zanchetta, quella contro la Juventus sarà una partita speciale. L’ex centrocampista si è seduto sulla panchina della Primavera bianconera nella stagione 2013-2014 e nella fase di preparazione si è tolto la soddisfazione di conquistare la prima edizione dell’allora ‘Mamma Cairo’.
La Juve di Magnanelli
A parte Stefano Vecchi (4 vittorie), nessuno è riuscito a bissare, nessuno con due squadre diverse. Di fronte ai nerazzurri dunque la Juventus di Francesco Magnanelli, il quale ha preso il posto di Paolo Montero, promosso in Next Gen. I bianconeri si presentano a questo appuntamento dopo aver superato Basilea, Djurgarden e Panathinaikos tutte e tre col risultato di 1-0 e perso con Dinamo Zagabria (1-0) e Grasshoppers (5-2). Per Magnanelli, la scorsa stagione collaboratore di Massimiliano Allegri, è la prima volta da capo allenatore. Nel suo staff anche la vecchia conoscenza bianconera Simone Padoin.
Venerdì si scoprirà il vincitore
Dai risultati di queste due semifinali si potranno stabilire gli appuntamenti del giorno successivo. Venerdì 9 agosto andranno infatti in scena la finale 3/4 posto e quella che decreterà il vincitore dell’edizione. La sfida tra le deluse delle semifinali si disputerà alle 18.30 allo Stadio ‘Sillano’ di Quattordio, mentre il match per contendersi il primo posto, dunque l’atto conclusivo del torneo, si giocherà alle 21 presso lo stadio ‘Moccagatta’ di Alessandria.
Naturalmente, che l’ACNA e la Ferrania delle sue parti abbiano chiuso i battenti da un pezzo, mentre la Cairo Editore va benissimo malgrado il lodo Blackstone, a Mavafafiuche’ causa dei bruciori di stomaco tremendi e tali da fargli sembrare che l’odiato gruppo editoriale (e la squadra di calcio ad essa… Leggi il resto »
un torneino del k@zzo di cui non frega un k@zzo a nessuno, che solo una zecca inutile e vanitosa come il ciaparat mandrogno poteva organizzare … per chi non lo sapesse, a Berlusconi e alla Lario, come dono di nozze, regalò un ritratto d’autore fatto dipingere per l’occasione, che raffigurava…… Leggi il resto »
E’ stato fin anche lungimirante, considerato che il matrimonio e’ finito a Olgettine. A te, invece, se e quando mai tu dovessi sposarti con qualcosa di diverso della poltrona di casa, potrebbe regalare un bel paesaggio di Cairo Montenotte sotto la neve.
Che poi Cairo poveraccio come persona e’ anche simpatico. Balla alle feste, sembra sempre di buonumore anche nei momenti difficili, se la cava con una battuta quando lo provocano, risponde sempre pacatamente e a tono e fa il possibile per godersi la vita, nonostante la pressione mediatica. Ma forse sono… Leggi il resto »
Come mai non incontra i resistenti granata visto che lo hanno invitato 😀 sta nascosto come i topi
perché è quello che è … UN SORCIO
Non saprei… forse perche’ l’unico modo con il quale potrebbero disfarsi di Cairo e’ facendolo morire dal ridere? Come loro solo gli epignoni da zoo dei Leoni della Maratona che una dozzina di anni fa scoprirono sulle Pagine Bianche un Cairo Urbano domiciliato a Masio e andarono di notte a… Leggi il resto »