Coppitelli ha ritrovato solidità difensiva per il rush finale. C’è bisogno di più gol per mettere il fiato sul collo a Sassuolo, Atalanta e Juve
Nove giornate al termine della regular season del campionato Primavera 1. Il Torino di Federico Coppitelli si trova in nona posizione, a quattro lunghezze dal sesto posto occupato dalla Juventus. Non certo una distanza siderale. I granata sono ancora padroni del loro destino, in quanto reduci da un buon filotto di risultati utili consecutivi (4 pareggi 2 vittorie) che gli hanno permesso di riaccendere una vena di ottimismo dopo un pessimo inizio di 2022. A far sperare sono le prestazioni di una retroguardia solidissima, in grado di concedere tre gol nelle ultime sette uscite. Al contrario, l’attacco fatica a decollare. Nelle stesse sette uscite sono arrivati soltanto quattro centri. Numeri non proprio da pretendente al titolo, se non fosse per la vena da uomo clutch di Gigi Caccavo, in gol nell’ultima con la Spal, nella vittoria interna sul Sassuolo e nel pari di Empoli.
Il Sassuolo arranca, Juve e Atalanta discontinue
Davanti ai granata, per la lotta alla post-season, il Sassuolo. Gli emiliani, prima di incontrare il Torino, provenivano da tre vittorie consecutive, poi dopo il k.o. con la squadra di Coppitelli, un altro passo falso a Empoli e il pareggio col Napoli. Poco costante l’Atalanta, settima in classifica. Una vittoria segue sempre una sconfitta per gli orobici. Dal successo con la Juve si è passati al k.o. con la Samp, al tris sul Milan, al passo falso di Lecce, un altro acuto col Napoli e nelle ultime due lo scivolone con la Roma e il 2-0 sulla Fiorentina. Stesso discorso anche per la Juventus. Perfetta in Youth League, poco continua in campionato. Ed ecco che, tutto sommato, non risulta poi così tanto irrealistica la possibilità dei granata di farsi trovare al meglio in questa corsa ostacoli.
Obiettivo farsi trovare al top tra aprile e maggio
Nelle nove finali a disposizione il Torino farà visita a un Napoli piuttosto tranquillo, ospiterà un Verona che lotta per evitare gli spareggi, per poi volare in Sardegna ad affrontare il Cagliari momentaneamente secondo in classifica. Fiorentina e Bologna, per arrivare pronti al rush finale con Inter, derby, Atalanta e la trasferta salentina di Lecce.