L’Under 17 di Sesia si aggiudica il Trofeo Beppe Viola – Arco di Trento dopo 25 anni. Moreo: “Fantastico alzare al cielo un trofeo così prestigioso”
Dopo la partita al cardiopalma contro il Chievo Verona, che proprio all’ultimo minuto ha catapultato i granata Under 17 nella finale del Trofeo Arco di Trento Beppe Viola, la finale ha regalato a squadra e tifosi un bis storico. A pochi secondi dal termine dei tempi regolamentari, infatti, il Torino riesce a strappare l’1-0 contro il Bologna e a regalarsi la vittoria di un trofeo che il Torino aveva già vinto, 25 anni fa. Risale infatti al 1993 l’ultimo successo della squadra granata all’Arco di Trento e in quell’occasione furono i rivali storici della Juventus a doversi arrendere. Una finale e un risultato storici, dunque, che hanno come protagonisti, tra gli altri, soprattutto il giovane Niccolò Moreo e il tecnico Marco Sesia.
Torneo Arco di Trento Beppe Viola 2018, Moreo il match winner
“È fantastico alzare al cielo un trofeo così prestigioso. Dedico il successo allo staff, ai miei compagni e ai miei genitori che non hanno mai smesso di incoraggiarmi”. Così festeggia il giovane granata Moreo, autore di un torneo eccezionale e assoluto eroe per il Toro: dopo la punizione che ha siglato la vittoria contro il Chievo in semifinale, infatti, è ancora lui a consegnare nelle mani di compagni, staff e tifosi il successo contro il Bologna. I soli 17 anni e la poca esperienza non sembrano impensierirlo più di tanto: quando l’arbitro concede il rigore a favore dei granata la freddezza e la determinazione fanno la differenza. Dal dischetto non sbaglia, spiazza Fantoni e riporta così la prestigiosa Coppa all’ombra della Mole dopo un quarto di secolo.
E la soddisfazione è enorme anche per il tecnico granata Sesia che proprio in quel lontano 1993, mentre l’Under 17 vinceva il torneo, esordiva in Serie A con la maglia del Toro. “È stata una finale sofferta nella quale ha regnato l’equilibrio e credo onestamente che il risultato più equo fosse il pareggio. Siamo stati caparbi ad inseguire il successo fino all’ultimo respiro. È la vittoria di un gruppo che non ha mai smesso di crederci in un torneo che si è contraddistinto per un’organizzazione ottimale in una città incantevole come Arco”.
Pedric….assolutamente d’accordo 👌👌👌
Complimenti mister e Moreo mi sembra veramente forte,bravi tutti.
Vincere è importante ma non è l’unica cosa che conta.
L’unica cosa che conta è provarci con tutte le forze, anche se poche, ma fino in fondo. Questa è la nostra storia, la nostra fede, la nostra passione. In una parola il TORO.
Grazie ragazzi!!!