Esclusiva / Giuseppe Vives, ex giocatore del Torino, ha parlato ai nostri microfoni della stagione dei granata, di Baroni e non solo
Giuseppe Vives è stato uno dei calciatori più iconici del Torino di Gian Piero Ventura, raccogliendo più di 150 presenze con la maglia granata. L’ex centrocampista, passato anche dal Lecce e che ora milita nella Promozione campana, ha parlato ai nostri microfoni delle recenti scelte societarie, soprattutto quelle legate alla panchina, e del mercato. Non sono mancati poi i momenti in cui sono stati evocati i bei momenti trascorsi al Toro.
Le parole di Vives
Che giudizio ha della stagione appena terminata?
“Sicuramente la società e la tifoseria si aspettavano qualcosa in più. Ci sono stati alcuni momenti buoni e altri meno, la squadra non ha avuto continuità. Poi ha perso un giocatore importante come Zapata e ne ha risentito, dunque non è riuscita a fare il campionato che si sperava facesse”.
Si aspettava l’esonero di Vanoli?
“Noi da fuori non sappiamo cosa succede dentro, Vanoli ha sicuramente fatto il suo lavoro, forse la società si aspettava qualcosa in più ma ci saranno state anche problematiche interne. Io ho visto alcune partite, e il Toro aveva un’identità. Poi purtroppo non ha fatto risultati, che a questi livelli sono fondamentali, e dunque la società ha preso questa scelta che non penso sia sbagliata, nel senso che loro vogliono il meglio del Torino”.
Baroni è l’uomo giusto per prendere il suo posto?
“Baroni è un allenatore importante, sicuramente più esperto rispetto a Vanoli. Ritengo sia una scelta giusta, ha allenato la Lazio lo scorso anno quindi è stato in uno spogliatoio con gente più esperta e può dare una mano al Torino. Poi sono sempre i risultati a dire se un allenatore fa bene o fa male”.
Parlando di mercato, tra i primi nomi in lista per la difesa c’è Baschirotto. Sarebbe il colpo ideale per rinforzare la difesa?
“Posso capire questa notizia, perché un allenatore che va in una squadra nuova cerca sempre di tenere qualche giocatore che già conosce e che può aiutarlo nell’anticipare il percorso di crescita”.
A centrocampo invece si immagina una cessione di Ricci, con Fazzini che potrebbe prendere il suo posto.
“Ricci è un giocatore importante, se arriva un’offerta il Torino la prende in considerazione. Fazzini è giovane, segue le caratteristiche di questo processo avviato e può quindi essere una scelta giusta. Con il passare degli anni anche lui può aumentare il suo valore”.
Che differenze vede tra questo Toro e quello in cui ha giocato lei?
“Sono due periodi diversi. Nel mio Toro si era creata un’alchimia perfetta tra noi giocatori, la società, l’allenatore e i tifosi. Questo ci ha dato la possibilità di raggiungere degli obiettivi importanti. Oggi non è mai semplice, ci sono squadre importanti davanti e quindi le difficoltà per l’Europa sono aumentate sempre di più. Per poter competere con loro bisogna programmare pian piano una crescita per creare una squadra che possa lottare per l’Europa”.
Qual è il momento legato alla maglia granata che ricorda con più gioia?
“Sono legato ovviamente alla partita del San Mames contro il Bilbao, perché siamo stati l’unica squadra italiana a vincere in quel campo. È stata una bellissima emozione, una partita perfetta, siamo stati capaci di fare tre gol lì ma soprattutto è stato bello vivere l’atmosfera e il viaggio di ritorno con i tifosi”.

A me il rapporto tra gli zerotreini e Cairo ricorda un po’ quello tra gli Iraniani e lo Shah. Con lo Shah, negli anni 60-70 l’Iran aveva una delle economie a crescita piu’ rapida del mondo arabo, ma agli Iraniani non piaceva per la poca democrazia, lo Shah servo degli… Leggi il resto »
Ma smettila di fare copia-incolla con Google piuttosto vai a vedere il tuo club preferito al mondiale per club così puoi cantare “cairo non andartene” con i tuoi amichetti pigiamati.
Nella stagione 2014-15, il centrocampo del Toro era Vives-Gazzi-El Kaddouri. Stop. Come riserve Benassi, Basha e Farnerud Iniziarono a Luglio coi preliminari di EL, in totale giocarono 14 partite europee tra cui Bilbao, ne persero 2 in tutto, a Copenhagen vinsero 5 a 1. In campionato finirono noni ma con… Leggi il resto »
Ma che rispetto! Gli zerotreini rispettano solo chi raglia vehcairupiciu e butta melma sul Toro e sui suoi giocatori!
Ma lascia perdere co ste dichiarazioni e goditi la pensione!!!