“Che fine hanno fatto?” è la nuova rubrica di Toro.it dedicata agli ex calciatori granata di cui si sono perse le tracce: ecco gli ex Bari di Ventura
Il primo fu Alessandro Parisi, poi arrivarono Riccardo Meggiorini, Salvatore Masiello, Alessandro Gazzi, Jean-François Gillet, Paulo Vitor Barreto e Daniele Padelli. Erano i fedelissimi di Gian Piero Ventura, i giocatori che l’allenatore ligure aveva avuto nel Bari (con cui ottenne il decimo posto in classifica nella stagione 2009/2010) e che volle anche al Torino. La lista sarebbe potuta essere ben più lunga se la lunga trattativa per il centrocampista Sergio Almiron si fosse concretizzata. Ma che cosa fanno ora tutti gli ex calciatori biancorossi che hanno poi vestito la maglia granata? Nessuno di loro è più al Toro, alcuni giocano ancora, altri hanno invece smesso abbandonando anche il mondo del calcio.
Barreto e Meggiorini: il primo ha smesso, il secondo ha ritrovato Ventura
Tra coloro che sono ancora in attività c’è Riccardo Meggiorini, che ora ha ritrovato proprio Ventura come allenatore al Chievo Verona. L’attaccante è arrivato al Toro nel gennaio 2012 ed è rimasto due anni e mezzo in granata collezionando ottantacinque presenze e, appena, sette gol. Nonostante le poche reti ha saputo farsi apprezzare dai tifosi per la grinta mostrata in campo, lasciando un ricordo migliore rispetto al suo compagno d’attacco Paulo Vitor Barreto.

Ventura ha voluto ad ogni costo il brasiliano al Torino e nel gennaio 2013 è stato accontentato: il brasiliano ha scelto la maglia numero 10 ma, dopo alcune incoraggianti prestazioni nelle prime uscite in granata è sparito dai radar, giocando poco e male, anche se nel 2014 ebbe il merito di conquistare il rigore del possibile 2-3 al 93′ di Fiorentina-Torino, rigore che Alessio Cerci (altro pupillo di Ventura, ma non ex Bari) sbagliò.
Dopo aver lasciato la formazione granata nell’estate 2015 Barreto si è trasferito al Venezia in serie D: l’avventura in Laguna è durata solo pochi mesi, a dicembre di quell’anno il brasiliano ha appeso le scarpette al chiodo e ora vive a Udine, città dove a conosciuto la moglie, con la propria famiglia.
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trovo l’articolo molto interessante…vado a chiamare un altro elefante
Gillet, calcioscommesse, standard liegi, 3 rigori parati all’anderlecht nella stessa partita…. La facciamo una associazione di idee ? In Belgio qualcuno ha esportato quanto imparato in Italia, visto che in un altro articolo si sostiene che da noi giocano solo vergini innocenti ? Oppure dall’estero alcuni procuratori ricercati potrebbero aver… Leggi il resto »