Torino-Juventus: ma davvero la colpa è dell’allenatore che più di tutti di recente è tornato a far respirare la vera aria da derby?

Che colpe avrebbe Sinisa Mihajlovic? Quella di aver giocato un derby finalmente a viso aperto, senza scansarsi, senza pensare alla partita successiva tirando i remi in barca (come fatto dal suo predecessore)? Quella di non essersi accontentato del pareggio, consapevole della possibilità di poter riuscire a portare a casa i tre punti? O davvero qualcuno crede che i tre cambi in contemporanea (un azzardo: ma non saremmo qui ad incensarlo se la partita fosse andata diversamente parlando di scelte azzeccate?) abbiano inciso sull’andamento dell’incontro? Come se quella decisione avesse influito sull’azione che ha messo ancora una volta in evidenza le lacune difensive: Barreca lasciato solo con Higuain non da chi era appena entrato in campo e doveva correre a sistemarsi in difesa, ma da un Castan che – cambi o no – ha commesso l’ennesimo errore di una partita da dimenticare?

É forse colpa di Mihajlovic se di partita in partita, nell’analisi del match, gli errori della difesa pesano come macigni e il Toro che dovrebbe lottare per l’Europa League si ritrova a perdere punti preziosi per colpa di una rosa che non è ancora pronta per il salto di qualità? Il bilancio dell’era Cairo parla chiaro e il derby dell’aprile del 2015 resta al momento l’unico vinto. Ma non notare la differenza abissale tra la partita tra Torino e Juventus di ieri e le precedenti del quinquennio di serie A significa non essere totalmente onesti.

Giusto essere arrabbiati, delusi, amareggiati per l’ennesima stracittadina persa. Condivisibile la ricerca di un capro espiatorio a tutti i costi. Grave individuarlo in colui, in questo caso l’allenatore, che finalmente ha dimostrato che si può giocare alla pari con la Juventus pur avendo sulla carta mezzi tecnici inferiori. Non può la rabbia per un nuovo ko contro i rivali di sempre offuscare quello che la partita di ieri ha messo in evidenza: questo Toro vuole sempre vincere, questo Toro si prenderà sempre dei rischi. Davvero qualcuno si sarebbe accontentato di un pareggio?


280 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
diego73
7 anni fa

Sentir dire che con Ventura i derby erano belle partite è come affermare che la juve sia onestà. Basta parlare di Ventura e il suo spregiudicato modulo 8-2-0 . Con l’amarezza di çhi ha perso giudico quello di domenica un bel Toro,con alcuni errori ma squadra che a differenza del… Leggi il resto »

fedelissimogranata
fedelissimogranata
7 anni fa

Riconosciuti a Miha tutti i meriti per un derby, ma anche altre partite, giocato finalmente da Toro, con coraggio e una sana incoscienza, non capisco questa levata di scudi preventiva verso critiche purtroppo meritate per quei tre cambi. Sia chiaro, non per i singoli cambi (anche se su quello di… Leggi il resto »

gae
gae
7 anni fa

Per quanto mi riguarda Miha ha commesso un grave errore nel fare quei tre cambi, ma per quanto sia grave non ha influito sul 2-1. Ha però castrato ogni aspettativa di vittoria. Se giocare per vincere non vuol dire solo mettere più attaccanti. Noi fino all’82’ avevamo trovato la nostra… Leggi il resto »

AmmaMi
AmmaMi
7 anni fa
Reply to  gae

Condivido, vero anche però che qualche innesto più fresco lo ha dovuto assolutamente inserire, ormai molti dei nostri erano stremati e girandosi verso la panchina CHI avrebbe potuto inserire?! Per restare con il 4-3-3 avrebbe dovuto mettere un centrocampista al posto di Benassi e CHI avrebbe potuto mettere? Acquah ha… Leggi il resto »

Il derby secondo Mihajlovic: da maschi verso la partita perfetta

Toro, ascolta Mihajlovic o resterai l’eterna incompiuta