Dal mercato, come scrivevo qualche settimana fa, non mi aspetto nulla: la vera speranza del presidente Cairo è che i nazionali del Toro facciano bella figura

Sta per iniziare ufficialmente il calciomercato ed il Torino FC si appresta ad iniziare questa sessione con un colpo che smonta ogni sogno. E’ vicino l’approdo di Berisha, un ingaggio che per un portiere classe ’89 porta ad un investimento complessivo di circa 5 mln tra costo del cartellino (un milione alla Spal, a meno che il giocatore non rescinda) e 1 mln netto a stagione per il biennale che Vagnati gli ha proposto. E’ questa un’operazione sensata? A chiederselo non è solo il sottoscritto, ma è tutta la platea granata che vede il Torino partire per il secondo anno consecutivo con la necessità di rifondare la rosa, ma non si muove nulla. Indubbiamente va detto che, essendoci pochi soldi che girano, sono altrettanto poche le squadre che fino ad oggi hanno messo a segno colpi funzionali. Ovviamente non mi riferisco alle squadre di vertice, che comunque hanno problemi di liquidità come l’Inter, ma di quelle di centro classifica tra le quali solo la Fiorentina ha fatto il grande colpo con Nico Gonzalez dallo Stoccarda, ma che d’altro canto non ha ancora ufficializzato il tecnico. Questo vuol dire che dobbiamo attendere? Sì, certamente potremmo attendere per osservare cosa ci regalerà il direttore sportivo Vagnati, ma chi crede sul serio che possa valerne la pena?
La riconferma di Vagnati è quanto di più insensato per il Torino FC. Dopo aver allestito una squadra di Serie A imbarazzante e una formazione lacunosa per la Primavera, per un pelo non ha fatto l’en plein facendo retrocedere entrambe le formazioni. Non gli è riuscita la retrocessione di entrambe le squadre solo per i meriti di Nicola, Bava e Coppitelli. E allora cosa fare? Prima manda via Nicola e ora anche preme per sostituire Bava con Ludergnani dalla Spal (ma guarda un po’?!). Coppitelli forse resterà, ma ha senso rompere quel binomio che ha fatto bene negli anni addietro e che quest’anno hanno raddrizzato la barca? Per quanto riguarda la prima squadra è chiaro che Ivan Juric è un allenatore più promettente del buon Davide Nicola, tuttavia la sensazione è che Vagnati anziché fare un repulisti di quelle pedine che ci hanno fatto tribolare oltremodo, tenti di mandare via quei pochi che hanno fatto bene e che probabilmente non ha scelto lui. 

Ecco dunque che dal mercato, come scrivevo qualche settimana fa, non mi aspetto nulla. Anche perché la Gazzetta dello Sport, il giornale del presidente Cairo, ha scritto qualche giorno fa come il tecnico croato abbia intenzione di valutare la rosa prima di agire sul mercato. Ovviamente a questa versione non credo nemmeno un po’, visto che non esiste allenatore che non voglia iniziare la preparazione con la rosa completa almeno all’80%.
La vera speranza del presidente Cairo è che i nazionali del Toro facciano bella figura, così da poter avere in mano un gruzzolo da impiegare sul mercato. Peccato (per lui) però che Belotti il campo lo vede pochissimo, Sirigu non ne parliamo, ma tanto lui è stato già silurato, Linetty è uscito ai gironi, pur segnando un gol, e Rodriguez proprio ieri ha avuto l’opportunità di dare una sterzata alla sua stagione invece ha prima sbagliato il rigore, poi si è perso Benzema sul 2-1 della Francia ed infine, quando è uscito, la Svizzera ha avuto la forza di recuperare ben due gol. Me l’immagino il presidente Cairo davanti alla tv a sperare che Rodriguez infili il tiro dagli 11 metri.

Non pretendo che il Torino FC allestisca una squadra completa (non l’ha mai fatto Cairo, perché dovrebbe farlo oggi?), ma che almeno abbia il coraggio di dichiarare apertamente gli obiettivi granata. E’ inutile che continui a dire “Non faccio proclami”, anzi è il momento che lui li faccia, così che noi possiamo misurare la grandezza della distanza che intercorre dalle sue parole e la realtà dei fatti.

Per il mercato si parla di Park, di Ljajic, ma non si parla più di quanto il Toro ormai non abbia più una rete di osservatori che porti giovani per la Primavera e soprattutto che vada a scovare talenti in giro per il mondo. L’azzeramento di quello che un giorno era il fiore all’occhiello del Toro, oltre al settore giovanile, riempie il cuore di tristezza e di desiderio di conoscere quanto prima quale sarà post Cairo. Anche perché ormai non c’è più fiducia intorno al presidente, ma soltanto tanta freddezza e distacco, che non sono sentimenti, ma solo dei termini tristissimi che per i veri tifosi del Toro, termini perfezionati nel loro significato in maniera sapiente dalla lunga e fallimentare gestione del presidente Cairo.

Davide Vagnati e Urbano Cairo
Davide Vagnati e Urbano Cairo
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ultimo aggiornamento: 01-07-2021


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Cup3
Cup3
2 anni fa

E pensare che io ero così entusiasta di cedere Belotti e Sirigu, di tenere Verdi e Zaza, di comprare Berisha… ero fermamente convinto che con questi giocatori, fra due anni, saremmo ritornati in serie A… ho saltato qualcosa?!?

ardi06
ardi06
2 anni fa

Comunque berisha è stato preso a parametro zero

madde71
madde71
2 anni fa

chiarizia,piu che freddezza,schifo e disgusto

GD ( 0.3ini : i migliori alleati di Cairo)
Reply to  madde71

Come mago , mago otelmadde71 ormai non lo ca ca piu nessuno. Non gli crede piu nessuno (ovvio, 0.3% del pubblico a parte) gli è rimasto solo il livore da zerotreino odiatore seriale ce ll’ha con me perche piu volte beccato a millantare a destra e a sinistra Chi è… Leggi il resto »

Pedric
2 anni fa

Livore lo mettiamo con odiato seriali o con fenomeno haters?

GD ( 0.3ini : i migliori alleati di Cairo)
Reply to  Pedric

oggi è un nuovo giorno, e ..
IL BISSSSSCOTTINO ARRIVA!!!!
Contento?
Bravo ora puoi scodinzolare via a cuccia; bellissimo pelosone!!!

A quando la luce in fondo al tunnel?

Sparisce l’organigramma dal sito: svista o segnale di altre novità?