Il punto sull’arbitro La Penna, fischietto della gara tra Hellas Verona e Torino, valida per la 16^ giornata di campionato

Dopo la direzione (non senza polemiche) di Parma, Federico La Penna è tornato ad arbitrare il Torino in un’altra partita pirotecnica, contro il Verona, allo stadio Bentegodi. Dopo un avvio piuttosto fiscale, il direttore di gara romano ha risparmiato qualche cartellino ed è stato aiutato dal VAR nelle decisioni più spinose. Al 4’ il pallone tirato da Berenguer e respinto dal portiere Silvestri carambola sul braccio di Kumbulla ma giustamente il gioco prosegue regolarmente poiché il gesto è del tutto involontario, l’arto è aderente al corpo e il rimpallo è inatteso. Al 24’ annullato un gol al Torino: il pallone rimesso al centro dalla linea di fondo da Rincon aveva varcato interamente la linea, La Penna dapprima convalida il gol di Berenguer ma poi dopo il silent check annulla e fa riprendere con una rimessa dal fondo.

La Penna, giusto non sanzionare il tocco di braccio di Nkoulou in area

Al 29’ Di Carmine atterra Izzo in ripartenza, poteva starci il cartellino giallo; stesso discorso al 32’ per Baselli che interviene da dietro su Faraoni. Al 35’ scintille tra Rincon e Amrabat con quest’ultimo che viene ammonito per proteste ma anche il venezuelano rischia grosso per un fallo di reazione. Al 40’ ammonizione per Gunter che commette un fallo su Verdi a metà campo. Al 51’ un fallo di Bremer su Amrabat viene sanzionato con il cartellino giallo dopo l’applicazione della regola del vantaggio; nella stessa azione i gialloblu protestano per un tocco di mano di N’Koulou in area di rigore granata ma l’arbitro fa bene a lasciar proseguire poiché il camerunense effettua la giocata col piede e successivamente il pallone gli sbatte sul braccio. Al 65’ ammonito Veloso per un fallo da dietro su Baselli.

La Penna, direzione non pienamente convincente

Due minuti dopo su cross di Stepinski, Bremer devia in corner ma l’impatto avviene col gomito che è giudicato troppo largo e non aderente al corpo da La Penna dopo l’on field review: il difensore brasiliano, nel frapporsi a Stepinski, sembra preoccuparsi di tenere le braccia attaccate al corpo ma il gomito con il quale colpisce il pallone gli rimane largo e la distanza congrua convince l’arbitro romano a concedere il penalty. D’altra parte Bremer era già recidivo con La Penna (situazione simile in Parma – Torino ed in quel caso il difensore venne anche espulso per somma di ammonizioni).

Regolari il secondo ed il terzo gol degli scaligeri: al 76’ è Ansaldi a tenere in gioco tutti mentre all’84’ è Aina a distrarsi non facendo un passo in avanti per mettere in fuorigioco Stepinski. Direzione non pienamente convincente da parte di La Penna che in occasione del rigore decisivo è stato aiutato dal VAR (sebbene resti qualche dubbio) e nella gestione complessiva del match è stato piuttosto ondivago. Bene invece gli assistenti. Per La Penna si è trattato del primo pareggio con i granata dopo due vittorie e la sconfitta di Parma del 30 settembre scorso.

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ultimo aggiornamento: 16-12-2019


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poggiardo granata69
poggiardo granata69
5 anni fa

Ma ditemi voi dove se lo deve metttere il braccio Bremer? questo non è piĂą calcio. Bremer ha il braccio dietro alla schiena, il leggero movimento in avanti dell’avambraccio è chiaramente dovuto al piegamento del dorso, il giocatore tiene il braccio fermo. Incredibile errore dell’arbitro La Penna, mal consigliato da… Leggi il resto »

angelo62
5 anni fa

concordo sulla prima parte, invece ti posso assicurare che sul goal annullato dalle riprese si vede bene la palla tutta fuori

VincenT
VincenT
5 anni fa

Allora, non sono riuscito a vedere bene la partita perchĂ© lavoravo però… 1)non ho visto la proiezione dall’alto del pallone sulla riga nell’occasione del 1 gol di Berenguer, 2) il falli di mano così non li danno a nessuno o quasi … 3) nel loro 3° gol le immagini non… Leggi il resto »

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