Ecco il punto sull’arbitro Irrati, scritto da Carlo Quaranta dopo Milan-Torino di ieri: convince la direzione del fischietto di Pistoia a “San Siro”

Direzione complessiva di gara sufficiente per Massimiliano Irrati che, pur con qualche sbavatura nella gestione di alcuni interventi fallosi ed in quella dei cartellini, se l’è cavata al meglio nelle decisioni importanti in entrambe le aree di rigore, aiutato dagli assistenti Peretti e Tolfo. Già al 5’, tuttavia, l’unica eccezione: su tocco di Suso, Kalinic si presenta a tu per tu con Sirigu ma la sua conclusione coglie il palo esterno: la posizione del croato è dubbia, giustamente l’assistente lascia proseguire ma al termine dell’azione, l’arbitro fa riprendere con un calcio di punizione a favore dei granata. Tuttavia ad essere certamente in offside era A. Silva, dalle immagini tv Kalinic è invece in linea con Ansaldi e quindi in posizione regolare. Al di là di ogni considerazione a posteriori, comunque, la sostanza non cambia poiché l’azione si era conclusa con la palla sul fondo. Al 16’ timide proteste rossonere per un presunto tocco di braccio di De Silvestri al limite dell’area ma Irrati fa proseguire e fa bene poiché il pallone carambola sulla spalla del terzino granata. Al 19’ giustamente annullato un gol al Torino poiché Obi si porta avanti la palla col braccio prima che Burdisso la depositi in rete. Al 34’ c’è un tocco di braccio, apparentemente volontario, di Bonaventura, Irrati concede solo il calcio di punizione senza prendere alcun provvedimento disciplinare. Al 42’ Kalinic va via a N’Koulou in modo irregolare, arbitro e assistente però lasciano continuare l’azione che si conclude senza conseguenze ma al termine della stessa Burdisso protesta vibratamente e viene ammonito.

Al 52’ una vigorosa spallata di Kessie a Niang viene ignorata dal direttore di gara che lascia proseguire mentre al 56’ Irrati concede un calcio di punizione al limite dell’area milanista a favore del Torino per un presunto tocco di braccio di Romagnoli (in realtà sembra spalla anche in questo caso). Al 60’ rischia l’ammonizione De Silvestri per un tocco di mano ma l’intervento viene valutato come involontario. Un minuto dopo ammonito invece Rincon per un’entrata fallosa in scivolata su Suso, provvedimento sacrosanto. Niente di rilevante fino all’84’ quando appena dentro l’area granata il neo entrato Boyé rischia grosso su Suso ma per sua fortuna il suo intervento trova dapprima il pallone e l’arbitro vede bene. Al 92’ su tiro dal limite di Montolivo, Bonucci si trova sulla traiettoria in posizione di offside, poi il pallone giunge a Cutrone che insacca ma il gol viene giustamente annullato. I precedenti con l’arbitro della sezione AIA di Pistoia salgono così a 14 e il bilancio può dirsi positivo: 5 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte.


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prinzheugen
7 anni fa

Uno dei migliori se non il migliore

thethaiman
7 anni fa

Eccepisco alla grande, il fallo grossolano di Kalinic non fischiato non ci è costato il goal al passivo solo per caso oltre che aver messo in difficoltĂ  Burdisso ammonendolo per proteste. Eccome se eccepisco, quella è una cappella primordiale. Se poi l’Irrati se la cava solo per bontĂ  divina non… Leggi il resto »

poggiardo granata69
poggiardo granata69
7 anni fa

nulla da eccepire sulla direzione di irrati.è stata equa e giusta

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