La direzione di gara di Camplone, arbitro al Ferraris di Sampdoria-Torino: ecco com’è andata
Per la seconda volta in stagione Giacomo Camplone è stato designato per dirigere una partita del Torino. L’arbitro della sezione AIA di Pescara non ha avuto a che fare con una gara complicata ma ha tuttavia manifestato varie incertezze ed è stato autore di una gara piuttosto balbettante.
Singo-Augello, c’era un calcio di rigore per il Toro
La cronaca degli episodi rilevanti inizia all’11’ quando Seck termina a terra in area ma anche dal VAR Mazzoleni l’azione viene ritenuta regolare e il gioco prosegue. Al 23’ è severo il primo cartellino giallo del match ai danni di Rincon che sulla fascia destra del fronte d’attacco granata viene a contatto in uno spalla a spalla con Seck: per Camplone si tratta di intervento falloso su un’azione di gioco promettente ed ammonisce il venezuelano. Non prende invece stranamente provvedimenti al 26’ dopo un intervento in ritardo e pericoloso di Amione sullo stesso Seck al limite dell’area granata. Al 34’ l’episodio più importante: sempre in area blucerchiata Singo in corsa è toccato da dietro sul polpaccio dal ginocchio di Augello che peraltro spinge leggermente l’ivoriano poggiando il braccio sul corpo, probabilmente l’arbitro valuta quest’ultimo contatto come lieve per poter determinare la concessione della massima punizione e non si avvede del contatto basso e così lascia proseguire e nemmeno il VAR interviene. Nel finale di tempo Camplone va particolarmente in confusione invertendo falli o fischiando a sproposito come ad esempio al 45’ quando punisce Gabbiadini per un fallo inesistente su Buongiorno.
Gli animi si scaldano
Ad inizio ripresa giusti i provvedimenti adottati: al 47’ ammonito Amione che atterra Seck ed al 60’ medesimo provvedimento ai danni di Singo che entra in scivolata da dietro (colpendo palla e piede) su Augello. La direzione prosegue fino ai minuti finali in modo altalenante, più di una volta dà la sensazione di fischiare in ritardo ed al 94’ il clima si surriscalda proprio sul gol che chiude la contesa: Pellegri esulta in modo provocatorio e si scatena una mini rissa difficile da gestire: alla fine viene giustamente ammonito lo stesso attaccante granata ed Amione che nel frattempo era uscito dal rettangolo di gioco ed era stato richiamato in panchina anche perché già graziato ed a rischio secondo giallo.
A cura di Carlo Quaranta
Pessima direzione
Ho visto arbitraggi peggiori, quest’anno, neppure criticati a dovere.
Infatti….
Abbiamo vinto. Stop. Perché attizzare inutili polemiche?