Ecco il punto sull’arbitro di Carlo Quaranta: come si è comportato Mariani di Aprilia in Torino-Benevento 3-0

Per la partita casalinga contro il Benevento è stato designato l’arbitro Maurizio Mariani della sezione AIA di Aprilia che il 25 ottobre scorso, nell’ultimo precedente, diresse la partita di Firenze. Curiosamente, anche in quel caso il risultato finale fu di 3-0 a favore dei padroni di casa e la squadra ospite terminò l’incontro in dieci per un’espulsione (Barreca).

Nel match di ieri, più che l’arbitro, sono stati protagonisti gli assistenti Dobosz e Bottegoni ed il VAR: già al 3’ i granata passano in vantaggio con un colpo di testa di Iago Falque in posizione dubbia. Al momento del traversone di Berenguer, Baselli e Falque incrociano con i difensori giallorossi che salgono proprio per far scattare la trappola del fuorigioco ed anche dalle immagini è difficile stabilire con assoluta certezza se i due giocatori del Torino (entrambi attivi) si trovassero in posizione regolare (probabilmente Billong è in linea). Tuttavia l’assistente convalida ed il VAR non entra in gioco. Al 6’ altra posizione dubbia, stavolta di Letizia su suggerimento di D’Alessandro ma in questo caso l’assistente alza la bandierina anche se Molinaro sembrava in linea con il giocatore campano. Al 23’ giusta ammonizione per Djimsiti autore di una brutta entrata a gamba tesa su Niang. Al 28’ proteste di Djuricic che chiede un tocco di braccio di Burdisso in area granata: sul traversone basso del giocatore serbo, il difensore argentino cerca di chiudere in scivolata avendo tuttavia l’accortezza di tenere le braccia dietro la schiena. Ad ogni modo il pallone finisce sul fianco di Burdisso e fa bene Mariani a lasciar proseguire. Al 33’ l’episodio che imprime una svolta decisiva al match: Niang va a disturbare il rinvio del portiere Belec il quale, anziché calciare il pallone, rifila un calcione al franco senegalese. Il direttore di gara vede tutto, ammonisce Niang per il comportamento antisportivo ed espelle Belec per la reazione violenta: decisioni ineccepibili. Al 46’ il terzo gol granata ha un parto travagliato. Obi ribadisce in rete dopo la respinta di Brignoli ma l’assistente alza la bandierina per segnalare la posizione di offside del nigeriano al momento del colpo di testa del compagno De Silvestri, poi respinto dal portiere giallorosso. Così, in un primo momento Mariani annulla il gol ma poi, grazie al silent check giunto dalla postazione VAR, cambia l’iniziale decisione e convalida il gol.

La partita praticamente termina nel primo tempo e nel corso della ripresa il compito dell’arbitro diventa piuttosto agevole poiché si limita ad amministrare senza particolari problemi. Un sussulto solo al 48’ quando Niang, già ammonito, commette un fallo su Djimsiti rischiando il secondo cartellino e al 64’ quando il provvedimento di ammonizione raggiunge Molinaro che commette un fallo su Guilherme in ripartenza. Al 66’ Obi e N’Koulou terminano a terra dopo due scontri quasi contemporanei con Guilherme e Sandro, l’arbitro dapprima concede il vantaggio ma poi, capendo che non può concretizzarsi, ferma opportunamente il gioco per consentire le cure ai due granata. Poi la partita si avvia alla conclusione e termina al 90’, senza alcun recupero.

Gara ben diretta che ha visto il funzionamento di tutte le componenti arbitrali: direttore di gara, assistenti e VAR che hanno collaborato perfettamente evitando il verificarsi di errori. Questa è stata l’ottava vittoria colta dai granata con Mariani con il quale il bilancio è largamente positivo (tre pari ed una sconfitta in dodici gare ufficiali).


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tric
6 anni fa

Beh! diciamo benino, non bene. Se non c’era il VAR annullava un gol valido (abbastanza evidente).

poggiardo granata69
poggiardo granata69
6 anni fa

il Var stavolta è stato Clemente.gara tutto sommato tranquilla

Jones
6 anni fa

in mezzzora di partita vera,non è che puoi sbagliate chisssà che cosa

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