Torna il punto sull’arbitro firmato Carlo Quaranta: nella sfida del “Grande Torino” buona direzione di Maresca, sempre puntuale nelle decisioni

A nemmeno due mesi di distanza da Torino – Genoa, Fabio Maresca è tornato ad arbitrare una partita della squadra di Mihajlovic. A differenza della prima esibizione, la direzione del trentacinquenne arbitro campano è stata più equa e meno nevrotica. Probabilmente l’andamento del match – già sul 3-0 dopo un quarto d’ora – ha agevolato l’operato della sestina arbitrale ma occorre tuttavia sottolineare l’attenzione di Maresca, sempre vicino all’azione ed in grado di prendere decisioni appropriate, a parte sporadiche circostanze nella quale il metro applicato è sembrato discutibile.

Al 2’ il Torino è già in vantaggio grazie ad una deviazione sotto misura di Falque che si trova in posizione regolare sulla sponda di Benassi; al 4’ Stendardo aggancia Belotti con un’entrataccia in scivolata lungo l’out destro dell’attacco torinista, Maresca estrae il cartellino giallo opportunamente (sebbene il rosso non sarebbe stato scandaloso). Giusto il calcio di punizione da cui nasce il raddoppio al 9’ per fallo di Zampano su Barreca e giusto anche il cartellino giallo per Fornasier che al 24’ interviene fallosamente su uno scatenato Belotti in fuga. Al 26’ discutibile vantaggio concesso ai padroni di casa a seguito di un intervento falloso subito da Ljajic al limite dell’area abruzzese: i granata erano rimasti nel possesso della sfera ma in quel caso andava concessa la punizione dal limite. Al 31’ ammonito Lukic per un’entrata a tenaglia su Benali a metà campo: anche in questo caso pochi dubbi sulla decisione arbitrale. Al 44’ un’azione pescarese in area del Torino è giustamente fermata per un netto offside di Caprari sul lancio dalla trequarti.

Al 53’ l’azione che porta al gol di Ljajic sembra viziata in partenza da una posizione di fuorigioco in posizione decentrata di Lukic ma l’assistente non se ne avvede così come nessuno dei protagonisti in campo. Niente di rilevante da segnalare a parte qualche svista arbitrale riguardo possibili calci di punizione non visti e rimesse laterali invertite. Poi al 90’ l’ultima ammonizione della partita è a carico di Coda che saltando assieme a Belotti allarga un po’ troppo il braccio (ma in questo caso il provvedimento è parso un tantino esagerato).
Per quanto riguarda le annotazioni statistiche c’è ben poco da dire dal momento che Fabio Maresca è appena alla seconda direzione in carriera con il Torino, la prima è quella prenatalizia già citata contro il Genoa che guarda caso coincide con l’ultima vittoria di Belotti e compagni prima di ieri. Due partite, due vittorie: un biglietto da visita certamente positivo per i piemontesi


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poggiardo granata69
poggiardo granata69
7 anni fa

l’arbitraggio contro il Genoa non mi era piaciuto molto.ieri invece forse aiutato anche dal risultato mi è sembrato buono.mi associo ai complimenti x la sportivitĂ  dimostrata da Moretti.

AmmaMi
AmmaMi
7 anni fa

Vorrei segnalare due aneddoti che mi hanno fatto molto piacere e mi farebbe piacere se anche altri ne seguissero l’esempio: Il primo è di Mihajlovic che su un fallo laterale aggiudicato ai granata è andato dal quarto uomo dicendogli che in realtĂ  la rimessa era dei gialli (Pescara)… Poche azioni… Leggi il resto »

sagrintenen
sagrintenen
7 anni fa
Reply to  AmmaMi

Non ho visto la partita ma complimenti a Moretti

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