Ecco il punto sull’arbitro Abisso che ha diretto Torino-Udinese terminata 2-0 in favore dei granata

Partita segnata dall’episodio del gol annullato ai friulani sullo 0-0, quella tra granata e bianconeri al “Grande Torino”. Per il resto la gara è scivolata via tranquilla e l’arbitro Rosario Abisso, alla sua quarta direzione coi granata, ha adottato spesso un metro di valutazione piuttosto permissivo lasciando giocare i ventidue in campo senza spezzettare troppo il gioco.  Lo spartiacque di Torino – Udinese avviene già al 17’ quando Barak va in gol infilando con un diagonale Sirigu dopo una corta respinta della difesa.

Tuttavia, sul cross di Widmer deviato di testa da Lasagna (che coglie la traversa), Maxi Lopez è qualche centimetro oltre l’ultimo difendente e pertanto in posizione di offside. In un primo momento assistente e arbitro non se ne avvedono ma il VAR Maresca richiama l’attenzione di Abisso il quale, dopo un lungo conciliabolo, va a prendere visione e decide per l’annullamento del gol facendo ripartire il gioco con una punizione a favore del Torino. Ma cosa ha convinto il direttore di gara a stabilire che l’infrazione di Maxi Lopez andasse punita? Rivedendo le immagini, Abisso probabilmente ha valutato la posizione dell’ex granata influente sull’azione perché è vero che il cross di Widmer raggiunge Lasagna ma un attimo prima sorvola le teste di Maxi Lopez e Burdisso il quale nella circostanza termina a terra poiché ostacolato fallosamente dall’attaccante che gli impedisce di poter successivamente intervenire sul pallone. Per questo l’arbitro, ravvisando in qualche modo la partecipazione all’azione, reputa attiva la posizione di Maxi Lopez ed annulla il gol precedentemente convalidato. La decisione sembra corretta, semmai può far discutere il fattore del “chiaro errore” per il quale è giustificato il ricorso al VAR e il fatto che passano oltre 4’ prima della decisione.

Al 31’ Belotti in area friulana fa da sponda aerea servendo Niang, secondo i friulani commettendo fallo su un difensore: tuttavia si tratta di un contrasto di gioco piuttosto normale sul quale Abisso non interviene coerentemente con la sua gestione complessiva del match. Al 57’ il primo ammonito della gara è Rincon che interviene in ritardo colpendo Behrami. Al 74’ cartellino giallo inevitabile per Burdisso che ostacola Perica con una manata sul volto. All’86’, infine, ammonito anche Hallfredsson che sgambetta N’Koulou in uscita dalla propria trequarti. Partita diretta diligentemente e con metro uniforme dall’arbitro palermitano che ha corretto la sua decisione iniziale di convalidare il gol di Barak dopo aver visionato le immagini alla VAR su un caso di non semplicissima lettura che lascia aperta qualche discussione. Sicuramente positivo sin qui il bilancio dell’arbitro siciliano con il Torino: tre vittorie e un pareggio.


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poggiardo granata69
poggiardo granata69
6 anni fa

la decisione di annullare il gol mi sembra giusta. è vero che la palla non arriva a maxi,ma lui essendo in fuorigioco danneggia burdisso impedendogli di poter partecipare all’azione,che dopo la traversa porta al gol.

tore110
6 anni fa

Mi domando se il portiere del Benevento fosse stato Buffon … e se la Var sarebbe stata applicata allo stesso modo ci fossero stati gli schifosi bianconeri al posto dei bianconeri di Udine ?
sono talmente ladri e padroni del sistema che davvero i derby mi sembra inutile giocarli .

Giovanni64
6 anni fa

Ok grazie… pensavo fosse quello all’interno….

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