L’attaccante è tra i migliori nell’anticipo di B tra Bari e Brescia: un gol e un assist per dare un primo, importante, segnale alla società granata

Mentre il Toro prima arrancava, poi rinasceva sul campo della Fiorentina, 700 chilometri più a sud si giocava l’anticipo della ventottesima giornata del campionato di Serie B. Teatro lo stadio “San Nicola” di Bari, protagonista indiscusso Vittorio Parigini, uno che il granata lo ha nel sangue. L’attaccante classe ‘96 è approdato in Puglia nella sessione invernale: un nuovo prestito per risollevarsi dopo la deludente parentesi al Chievo. Ripartire dall’ambizioso progetto dei Galletti di un’altra vecchia conoscenza granata, Stefano Colantuono, era apparsa la scelta migliore per crescere ancora e tornare al Toro dalla porta principale.

E i primi frutti non si sono fatti attendere. Nella sfida contro il Brescia di Cristian Brocchi, Parigini giostra sull’ala sinistra dell’attacco a tre dei biancorossi e risulterà, al fischio finale, uno dei massimi artefici del successo per 2-0. Negli occhi rimane il gol con cui ha portato in vantaggio i suoi, una perla fragorosamente osannata dal numeroso pubblico sugli spalti: sfera raccolta sull’estremo destro della trequarti offensiva, movimento ad accentrarsi e potente destro dai 25 metri che si infila alle spalle di Minelli. Una rete da cineteca, cui fa da contorno una prestazione più che convincente. Suo anche l’assist per il raddoppio di Galano. Anche in quest’occasione, la qualità messa in mostra è tanta: metà campo palla al piede e un servizio intelligente per l’accorrente numero 11 che batte l’estremo difensore avversario. Un contropiede magistralmente condotto che suggella la magica serata dell’ex Primavera.

E il Toro riflette. L’entusiasmante messaggio lanciato da Parigini a Mihajlovic è di quelli da non sottovalutare in vista della prossima stagione, soprattutto alla luce dell’inaffidabilità di Iturbe (la prima riserva dell’attacco granata) che difficilmente sarà riscattato. La nuova esperienza in cadetteria sarà di certo utile all’ex Perugia che finora ha accumulato 242’ nelle cinque sfide in cui è stato impegnato. Una notte travolgente non basta, certo, ma è un primo, importante segnale che il ragazzo di Moncalieri ha tutta l’intenzione di riconquistarsi il Toro nel futuro.


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Pedric
7 anni fa

Ancora valutazioni tecniche si Iturbe…io non capisco perché non si afferri il fatto che nell’operazione Iturbe di tecnico non c’è mai stato nulla perché il ragazzo al Toro, a questo Toro, semplicemente non serve a un cazzo. lo dico da sempre, lo dissi a coloro che sostenevano la tesi del… Leggi il resto »

keysersoze
keysersoze
7 anni fa

Che abbia i numeri non si discute ma quanti ne abbiamo visti con grandi piedi finire nel dimenticatoio perché nel calcio ci vuole volontà e testa oltre al talento….speriamo..

Gianni (Granata59)
7 anni fa

Altro rigore per le merde (inesistente, come al solito!)! Così non si può giocare!

tric
7 anni fa

Colpa di Cairo! Cairo vattene!

jix2891
7 anni fa

E rigore solare per il Napoli!capovolgimento di fronte et voilà! Rigore inventato per gli ovini! Valeri farà carriera! Io l ho sempre detto!la famiglia è il cancro dell itaglia! Ladri impuniti e dopati! Da calciopoli cambiato niente! Confido che qualcuno vigili! Commentatori RAI poi…un sleccazzamento continuo ai pigiamini! W la… Leggi il resto »

Giovanni64
7 anni fa
Reply to  jix2891

Calciopoli e stato messo in piedi stesso da loro per gettare fumo negli occhi alla gente che non ci credeva più. RUBANO E RUBERANNO SEMPRE, NON C’È NIENTE DA FARE!!! Ameno che non ci ribellaremo tutti, tutte le tifoserie unite

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