Ai microfoni di Premium Sport, Bruno Peres ha parlato del momento della Roma, ma ha anche mostrato affetto per la sua ex squadra: il Torino

Con la sua velocitĂ  e un gol magnifico segnato in un derby Bruno Peres è entrato nel cuore dei tifosi del Torino. La sua esperienza in granata è durata solamente due anni ma quella maglia numero 33 gli è rimasta dentro al cuore anche ora che veste la casacca giallorossa della Roma. Il terzino brasiliano non ha dimenticato neppure la grande rivalitĂ  con la Juventus come ha dichiarato ai microfoni di Premium Sport parlando della sfida scudetto tra i bianconeri e il Napoli. “Chi è favorita per il titolo? Sono due squadre che stanno facendo benissimo, ma prima ero al Torino e ora sono alla Roma: questo significa che sono contro la Juventus, quindi spero il Napoli”. Il difensore non ha avuto paura di sbilanciarsi, nonostante la grande rivalitĂ  esistente tra la sua Roma e il Napoli.

Bruno Peres: nel mercato del 2014 rischiò il taglio

Se Juan Sanchez Mino non fosse riuscito a ottenere la cittadinanza italiana, la storia calcistica di Bruno Peres sarebbe potuto essere molto diversa: dopo aver preso Josef Martinez dagli svizzeri dello Young Boys, il Torino nell’estate del 2014 aveva a disposizione solamente un alto slot per tesserare calciatori extracomunitari da squadre straniere. GiĂ  nel luglio di quell’anno la societĂ  granata aveva però bloccato sia Sanchez Mino, proveniente dal Boca Juniors, che per l’appunto Bruno Peres, in arrivo dal Santos. Gli acquisti di questi due calciatori poterono però essere ufficializzati solamente nelle ultime ore di mercato dopo che, grazie a degli avi calabresi, il centrocampista argentino riuscì a ottenere lo status di calciatore comunitario. Se ciò non fosse avvenuto Peres sarebbe tornato in Brasile mentre Sanchez Mino sarebbe stato tesserato come secondo extracomunitario.

Bruno Peres: il Torino, l’esclusione dall’Europa League e il coast to coast nel derby

Il brasiliano fu però comunque escluso dalla lista per l’Europa League (e non venne neanche inserito a gennaio). Come terzino fu preferito Salvatore Masiello, il campo disse poi che la scelta fu sbagliata. Nel corso della stagione Bruno Peres si mise poi messo in luce e attirò su di sĂ© le attenzioni di diverse squadre grazie al fantastico gol segnato contro la Juventus allo Stadium: un coast to coast da un’area di rigore all’altra concluso con un destro preciso e potente sul quale Storari non potĂ© nulla. Il brasiliano lasciò poi il Torino per trasferirsi alla Roma nell’agosto del 2016, dopo la partita di Coppa Italia contro la Pro Vercelli nella quale andò anche a segno.


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Filadelfia (zerotreini crescono)

bruuum bruuum bruuuuuuuno peres.

GoBull (Franco) orgoglioso di non essere, secondo tavernello, un vero tifoso del Toro

E’ piĂą Cuore Toro Bruno Peres che il nostro presiniente. Sul resto dell’articolo non commento, troppe ce ne sarebbero da scrivere.

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