L’attaccante argentino era stato seguito con insistenza nelle scorse stagioni, ma l’operazione non andò a buon fine. Arriva in Italia tre anni dopo
“Fofana? Sta facendo bene, potevamo prenderlo. Ma ci è stato presentato come un mediano, e abbiamo virato su altri obiettivi“. Lo ammette candidamente Sinisa Mihajlovic, in occasione della conferenza di presentazione di Udinese-Torino. Il Toro avrebbe potuto acquistare il centrocampista ex Manchester City, ma ha poi mollato il colpo. Nulla di speciale: si tratta di incroci di mercato che in un mondo sempre più frenetico come quello del calcio si verificano quotidianamente. Diverso è invece seguire un giocatore con particolare insistenza, per poi lasciarlo andare per svariati motivi: è questo quanto accaduto a Rodrigo De Paul, attaccante argentino classe ’94, prelevato dall’Udinese a circa 3 milioni dal Valencia.
Un giocatore talentuoso, che non ha nel gol la sua arma migliore, ma si dimostra capace di mandare a rete i compagni. Un giocatore, soprattutto, che il Toro di Ventura aveva seguito per diversi mesi, quando acora militava nel Racing Avellaneda, nell’estate 2013. Dopo essersi salvato, il Toro voleva iniziare a impostare un lavoro a lungo termine, andando a cercare anche promesse dall’estero sulle quali investire.
Diversi eran stati i contatti con gli argentini, ma il prezzo (circa 4 milioni di euro) aveva spaventato la dirigenza granata, non ancora avvezza a concludere le operazioni portate a termine più di recente. Così, De Paul è rimasto ancora un anno in Sud America, prima di spiccare il volo in direzione Spagna, da quel Valencia che corrispose oltre 6 milioni di euro per il suo cartellino. In 34 gare, disputate in un anno e mezzo, l’attaccante ha però segnato soltanto una rete: di qui, il prestito di ritorno al Racing per ritrovare fiducia e cercare con calma una nuova destinazione.
L’Italia era nel suo destino, e l’offerta dei Pozzo si è rivelata vincente. Ora, dopo cinque gare disputate, De Paul sta cominciando a ingranare: può, anche lui, diventare un giocatore importante per il campionato italiano, e di fronte a lui, quest’oggi, ci sarà proprio quel Torino che sembrava vicino a lui ma che, poi, ha preferito non affondare il colpo. Questione di scelte, non necessariamente di rimpianti. Ma l’intreccio di mercato avrebbe potuto essere particolarmente interessante.
comprato a 6 venduto a 3 dopo 1 gol fatto… e beh sarebbe stato un affare
Il fatto e’ che al Toro sbagliano sempre le presentazioni. De Paul fu presentato come Ru Paul.
In realtà a Petrachi, Fofana fu presentato come Lola Falana.???
:-)))) Lascia stare, presi una cotta per lei. Avro’ avuto 6 anni!
Non conosco questo Fofana, ho visto DePaul contro i gobbi, è stato l’uomo in più delle merde causando da stupido il rigore in loro favore, per quanto visto in quella partita molto meglio a Udine che da noi.