A circa cinque mesi dal rinvio della partita, la vicenda legata a Lazio-Torino è finalmente giunta alla conclusione
Dopo quasi cinque mesi dal rinvio di Lazio-Torino e dopo oltre due mesi da quando all’Olimpico si è recuperata la partita (che ha permesso alla squadra di Davide Nicola di guadagnare l’aritmetica salvezza), la vicenda legata ai ricorsi biancocelesti è finalmente giunta al termine. La Procura Federale ha stabilito che da parte della società granata non ci fu nessuna condotta scorretta, come aveva invece lasciato intendere il giudice della Corte d’Appello, Piero Sandulli.
Lazio-Torino, la Procura Federale: “Non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare”
“Si comunica che le indagini relative al procedimento in oggetto sono concluse e che, allo stato, non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare. Pertanto, con provvedimento a parte e previa condivisione dello stesso da parte della Procura Generale dello Sport, è stata disposta l’archiviazione del procedimento stesso” è la nota che la Procura Federale ha inviato al Torino, alla Figc e alla Lega serie A mettendo fine alla vicende. Ricordiamo che lo scorso 2 marzo il Torino non poté presentarsi a Roma per giocare la partita contro la Lazio perché bloccata dall’Asl dopo il focolaio di Covid scoppiato nello spogliatoio granata.
fossimo una società seria denunceremmo sandulli!
Ma davvero? L’avranno saputo Sandulli è Latinorum (Lotito)? Giustizia fatta ma solo i ciechi nn lo sapevano ed i tifosi della Lazie 🤣🤣🤣
Ciao Lozozzo.