Dall’inizio di campionato senza vittorie al caso Boulaye Dia: il momento della Salernitana in vista della gara contro il Torino
Prosegue la marcia di avvicinamento a Salernitana-Torino, gara valida per la 4ª giornata di Serie A. Gli uomini di Paulo Sousa stanno vivendo un momento decisamente complicato: nelle prime tre gare della nuova stagione non è infatti arrivata alcuna vittoria e la squadra si trova al sedicesimo posto in classifica. Come se non bastasse, nelle ultime settimane, è scoppiato il caso Boulaye Dia: il Wolverhampton si era fatto avanti per portarlo in Premier League, ma Morgan De Sanctis aveva definito irrispettosa la proposta degli inglesi. L’attaccante non l’ha presa bene ed è stato escluso dalla trasferta di Lecce per atteggiamenti non consoni. Il numero 10 è poi partito per aggregarsi alla Nazionale: qui ha subito un infortunio di natura muscolare e avrebbe dovuto far ritorno in città per affidarsi allo staff medico granata. Dell’ex Villareal si sono però perse le tracce. Secondo la Gazzetta dello Sport si sarebbe fermato in Francia, dove ha casa, per alcuni problemi di natura familiare. La Salernitana gli ha dunque dato un ultimatum: è atteso in Italia entro le 22. Se non dovesse rientrare nei tempi prestabiliti potrebbe andare incontro a un ulteriore taglio dello stipendio.
La reazione dei tifosi
Il comportamento del senegalese non è piaciuto ai tifosi della Salernitana, che nelle ultime ore hanno preso ufficialmente posizione. La curva sud ha infatti esposto uno striscione nei pressi dello Stadio Arechi, con scritto: “Il calcio moderno non ha più miti o bandiere, Dia scendi in campo e fai il tuo dovere!”.
Il punto sugli infortunati della Salernitana
In vista della gara contro il Toro Paulo Sousa dovrà rinunciare ad alcuni uomini: oltre a Dia, che ha rimediato un infortunio muscolare, non ci sarà Daniliuc che soffre di un problema al metatarso del piede. Sulla via del recupero invece Giulio Maggiore, che nell’ultima seduta di allenamento è tornato ad allenarsi con i compagni.
La curva sud ha esposto uno striscione nei pressi dello Stadio Arechi, con scritto: “Il calcio moderno non ha più miti o bandiere, Dia scendi in campo e fai il tuo dovere!”. Invece, quando Lukic ha fatto lo stesso gli zerotreini nostrani con la cavezza tirata dagli agitprop dei gobbi… Leggi il resto »