La presentazione dell’avversaria / Domenica dopo la Coppa Italia il Torino affronterĂ il Bologna per l’ultima giornata del girone d’andata di Serie A
Dopo la bella e sorprendende vittoria per 2-0 in casa della quinta potenza del campionato: la Roma, il Torino tornerĂ in campo in campionato domenica pomeriggio contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic per l’ultima giornata del girone d’andata del campionato di Serie A. Domenica pomeriggio al Grande Torino arriverĂ il Bologna: squadra in forma e che arriva da due vittorie consecutive contro Atalanta in casa e Lecce e dal pari interno contro la Fiorentina che hanno permesso ai rossoblu di salire fino al decimo posto ad un solo punto proprio dal Torino di Walter Mazzarri che è a quota 24 punti. Uno scontro diretto quello tra Torino e Bologna per un altro sorprendente balzo in avanti.
Bologna, sei vittorie in campionato: tre in trasferta
E’ un Bologna assolutamente in equilibrio dal punto di vista dei risultati per quanto riguarda le partite disputate allo stadio Renato Dall’Ara e quelle in trasferta: sei vittorie collezionate sin qui di cui tre in casa contro Spal, Sampdoria e Atalanta; e tre in trasferta contro Brescia, Napoli e Lecce. I rossoblu di Mihajlovic in casa hanno equilibrio anche per quanto riguarda sconfitte e pareggi: 3 pari e 3 ko contro Roma, Inter e Milan, tutte e tre di misura. Lontano da Bologna i rossoblu sono incappati in 4 sconfitte (ultima quella dell’otto novembre in casa del Sassuolo), e due pareggi. Anche per quanto riguarda i gol fatti e subiti, in casa sono in perfetto equilibrio: 14; in trasferta i gol subiti sono stati 16 contro i 14 fatti.
Bologna, Mihajlovic e la grande unione con la squadra
La storia a tappa di Sinisa Mihajlovic con il Bologna è fatta di eventi calcistici importanti ma soprattutto dello stravolgimento della sua vita a causa della malattia: l’arrivo al posto di Pippo Inzaghi con il Bologna in zona retrocessione, il cammino incredibile e il decimo posto a fine campionato ottenuto a suon di vittorie e belle prestazione, il ritiro estivo e la conferma della malattia: leucemia. Da qui in poi un nuovo cammino per l’allenatore serbo e per lo stesso Bologna che sarĂ legato con il mister oltre il terreno di gioco: le cure, le assenze e il ritorno in campo sulla panchina rossoblu dopo il terzo ciclo di chemio terapia. Il Bologna di Sinisa Mihajlovic è anche questo: una battaglia sul campo per i giocatori e sulla panchina per l’allenatore.
Non credo che Sinisa sarĂ a Torino ma sarebbe stato l’unico motivo per andare allo stadio e dimostrargli l’affetto che merita.
Forza Toro Sempre
Mazzarri ha gia’ le scuse pronte: i supplementari di giovedi’ e il campo in pessime condizioni.